Lazzate/Barlassina – Potrebbe essere l’epilogo di un profondo malessere interiore il suicidio (gli inquirenti escludono l’omicidio) scoperto nella notte tra giovedì e venerdì in un parcheggio dell’area industriale in via Ferrari. Un meccanico di 23 anni residente a Barlassina si sarebbe tolto la vita cospargendosi il corpo di benzina e poi dandosi fuoco all’interno di un’Audi A3. Quando i vigili del fuoco di Seregno hanno domato le fiamme, l’hanno trovato seduto sul sedile lato conducente. Accanto all’automobile c’era una tanica di benzina, presa dall’officina meccanica di famiglia aperta a Rovello Porro, dove il ragazzo lavorava col padre.

Di lui i genitori non avevano più notizie solo da una manciata di ore, precisamente dalla fine della cena di giovedì sera. Al termine del pasto, aveva allungato al padre la lettera di licenziamento, perché aveva trovato lavoro in un’altra officina di un amico di famiglia. Al padre non era rimasto far altro che accettare le dimissioni del figlio, che subito dopo era uscito di casa in auto, ritrovata poi in fiamme a Lazzate.
Cristina Marzorati

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