Lesmo – Nelle ultime settimane la zona più falcidiata dai topi di appartamento è stato il quartiere dietro la chiesa parrocchiale lesmese. I ladri hanno concentrato la loro attenzione su tre abitazioni riuscendo solo in un caso a portare via il bottino.

Domenica scorsa tre uomini a volto scoperto hanno forzato una finestra di una villetta di via Alfieri verso le 18. Una volta all’interno hanno rovistato in diversi locali della casa, mentre i proprietari erano assenti. Dopo pochi minuti il padrone di casa è tornato e aprendo la porta d’ingresso si è trovato i malviventi che si sono dati alla fuga a gambe levate scavalcando la recinzione e finendo nel giardino a fianco. Scoperti da una signora che si è affacciata dal balcone, hanno proseguito la loro folle corsa per far perdere le tracce intrufolandosi in altri giardini limitrofi.

Qualche giorno prima sempre nella stessa fascia oraria probabilmente gli stessi delinquenti hanno preso di mira una villetta che si trova all’angolo tra via Vico e via Monti. I malviventi in questa occasione hanno forzato una finestra che si affaccia su via Monti e una volta penetrati nella residenza hanno passato in rassegna i locali portando via con sé un paio di orecchini e un orologio. Il tutto è accaduto nel giro di pochi minuti mentre i legittimi proprietari erano momentaneamente assenti. Una volta rientrati, i padroni di casa hanno avuto difficoltà ad aprire la porta d’ingresso che i ladri avevano bloccato dall’interno.

Un paio di domeniche fa sempre verso le 18 alcuni malviventi sono stati scoperti girare per un giardino privato di via Machiavelli. Ad accorgersene è stata proprio la padrona di casa che sembra si fosse affacciata da una finestra e avesse chiesto agli individui che gli si sono paventati davanti che cosa stessero facendo. Per tutta risposta si è sentita rispondere che erano entrati per recuperare un pallone. Risposta non certo originalissima anche perché di palloni non c’era alcuna traccia e gli intrusi, vista la malaparata e andato a monte il loro tentativo di colpo, non hanno potuto far altro che darsi alla fuga.

Tutti questi episodi sono stati segnalati ai carabinieri che hanno aperto le indagini per tentare di identificare i colpevoli. Intanto Lesmo sperando che questa nuova ondata di furti si concluda alla svelta aspetta sempre l¿installazione delle nuove telecamere su ogni via del paese come è stato più volte ribadito dall’assessore alla Sicurezza Flavio Tremolada. I fondi per questa operazione, che dovrebbe costare 500mila euro, arriveranno probabilmente dagli standard qualitativi del pgt che verrà approvato con ogni probabilità venerdì prossimo. Le 50 telecamere previste per Lesmo sarebbero collegate alla centrale operativa della polizia locale per monitorare costantemente il territorio e magari prevenire i furti molto frequenti in Brianza.
Michele Boni