Ladri in villa Arienti a BiassonoRubati soldi e gioielli di famiglia

Un furto mirato, messo a segno da professionisti del mestiere: spariti gioielli di famiglia e denaro, trafugati dalla cassaforte di famiglia. Il colpo nella villa di famiglia del dottor Silvio Arienti, ex primario di ginecologia dell'ospedale di Desio.
Ladri in villa Arienti a BiassonoRubati soldi e gioielli di famiglia

Biassono – Un furto mirato, messo a segno da professionisti del mestiere: spariti gioielli di famiglia e denaro trafugati dalla cassaforte di famiglia. Il colpo nella villa di famiglia del dottor Silvio Arienti, ex primario di ginecologia dell’ospedale di Desio. Arienti è molto conosciuto non solo per le sue qualità mediche, ma anche per essersi candidato alla poltrona di sindaco nel 1994 a Biassono, e nel 2011 a Desio, città dove è attualmente consigliere comunale tra le file della Lega Nord lista Per Desio.

I ladri hanno agito indisturbati, dileguandosi poi nel nulla. Molto probabilmente avevano studiato un piano ben preciso e sapevano come muoversi tanto che, una volta entrati nell’ abitazione, si sono diretti alla stanza dove c’era la cassaforte con all’interno denaro in contante e gioielli di famiglia. Il sistema d’allarme disattivato e il fatto che il cane da guardia sia stato trovato successivamente dai proprietari “intontito”, come se i malviventi gli avessero somministrato un qualche sonnifero, fa presupporre che ad agire siano stati malviventi molto esperti.

Il fatto è accaduto tra le 18 e le 23 circa, quando il dottor Arienti e sua moglie erano fuori. Anche il figlio, Valerio, era fuori casa. “Sono rientrato verso le 21, ma ero di fretta- spiega il figlio, giovane ingegnere-, sono rimasto pochi minuti e mi sono fermato nel semi interrato: ho parcheggiato la moto e ho preso la macchina per uscire nuovamente. Non posso dire se in quel momento al piano terra o al primo piano, i ladri fossero già in casa oppure no”. I malviventi devono aver scavalcato la recinzione con siepe della villa, intrufolandosi così nel giardino privato dell’abitazione. Una volta distratto il cane da guardia, si sono diretti alla porta d’ingresso forzando una porta finestra composta da una tapparella con sistema di blindatura.

I delinquenti sono riusciti a disinnescare il sistema di allarme e sono entrati nel soggiorno di casa. Poi sono andati direttamente alla cassaforte di famiglia completamente divelta verticalmente in due parti, utilizzando con tutta probabilità un flessibile. Ignoti hanno trafugato diversi gioielli di famiglia e denaro in contante per un valore quantificabile in diverse decine di migliaia di euro. Un lavoro mirato e pulito: i ladri non hanno rovistato nei classici cassetti di casa, lasciando tutto piuttosto ordinato: sapevano cosa e dove cercare.

Al rientro in abitazione, la famiglia si è accorta dell’ accaduto denunciando il fatto ai carabinieri. “Non abbiamo trovato disordine, era tutto piuttosto ordinato- spiega l’ingegnere-. e la cosa particolare è che sono riusciti a disabilitare l’allarme poi messo in corto, e di fatto non ha suonato. E’ la prima volta che ci capita un fatto del genere”. Sono attualmente in corso le indagini dei carabinieri, per risalire all’identità degli autori.
Erica Sironi