Sovico – Sulla porta non hanno lasciato segni evidenti di scasso. Ma l’hanno aperta. E da lì, indisturbati, si sono introdotti nell’appartamento, vuoto in quel momento, hanno raggiunto le camere e si sono portati via oro e preziosi. Poi, senza dar nell’occhio, hanno ridisceso le scale e sono spariti. Furto con destrezza quello registrato in una delle palazzine di un complesso condominiale che si affaccia su viale Monza a Sovico. In pieno giorno. «Erano le cinque del pomeriggio – spiegano i familiari derubati – eravamo tutti fuori casa, non c’era nessuno».
Rientrati, la sgradita sorpresa. La famiglia ha trovato la casa a soqquadro. I ladri avevano frugato ovunque, in ogni camera, alla ricerca di preziosi. Ed il colpo, purtroppo, è andato a buon fine. Nessuno dei vicini ha sentito nulla. Ma qualcuno ha riferito di aver notato tre persone entrare nel condominio. Volti che a qualcuno erano apparsi piuttosto sospetti. Non ci sono le prove che possano confermare il fatto, ma l’ora in cui i tre sono stati visti entrare nella palazzina, corrisponde a quella del furto. A destare scalpore è il fatto che la porta d’ingresso sia stata trovata aperta, ma non scardinata. 

Il furto è stato denunciato ai carabinieri che hanno aperto le indagini.
Di fatto, nella zona al confine con il Comune di Albiate, da alcune settimane, diversi residenti riferiscono di notare strani individui passeggiare con aria sospetta a due passi dalle abitazioni. E da più parti si invocano maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine.
Elisabetta Pioltelli