La senatrice Baio chiedela rimozione del ministro Gelmini

La senatrice Baio chiedela rimozione del ministro Gelmini

Besana – La senatrice Emanuela Baio chiede le dimissioni del ministro Gelmini. “Dare del “pirla" a genitori ed educatori scolastici, durante un evento pubblico, per giunta il giorno dell’anniversario della Festa della Repubblica, significa non avere il senso delle istituzioni, il rispetto verso la democrazia, e non avere ben chiaro il mandato che si ricopre”. Il giorno dopo il “pasticciaccio” di piazza Umberto I a Besana, la senatrice brianzola, con i colleghi lombardi del Partito democratico e l’onorevole Enrico Farinone (Pd), ha presentato un’interrogazione urgente al Presidente del Consiglio, chiedendo di valutare la rimozione del ministro Gelmini. “Da un ministro dell’istruzione – continua Baio – mi aspetto non solo un linguaggio consono, ma soprattutto che sia di esempio ai giovani. Mi rivolgo ai ragazzi: non seguite l’esempio della Gelmini”. La “boutade” di ieri, martedì 2 giugno, a Besana, “a una festa per famiglie, indigna non solo le autorità presenti, civili e religiose, ma soprattutto i genitori e gli insegnanti che nella scuola credono e hanno paura del futuro dell’educazione dei figli”.

“Inaccettabile”, così i parlamentari dell’opposizioni giudicano l’uscita della Gelmini in Brianza. “Quanto ci costerà l’ignoranza di domani? Questo chiedevano legittimamente i genitori e gli insegnanti – sottolinea la senatrice Baio – e la Gelmini, prima del suo intervento, organizzato per le famiglie e i bambini davanti a 350 persone, ha apostrofato gli autori “pirla senza rispetto per le regole democratiche”. Siamo alla frutta. La Gelmini dovrebbe seguire l’invito del Capo dello Stato, che ha esortato tutti ad abbassare i toni della campagna elettorale e a perseguire la coesione”. I parlamentari lombardi del Pd chiedono a Berlusconi anche che si scusi a nome del ministro, “visto che la Gelmini non l’ha fatto e non ha neppure negato l’accaduto”.
A.Cr.