La nuova Provincia parte con un tesoretto di 29milioni

La nuova Provincia parte con un tesoretto di 29milioni

Monza – La Provincia di Monza avrà a disposizione 29.200.000 euro da impiegare nel secondo semestre del 2009. Lo prevede il Bilancio di Palazzo Isimbardi che riserva una parte delle risorse al nuovo ente. Ai finanziamenti, la cui destinazione sarà decisa dalla futura giunta brianzola, vanno aggiunti 3.200.000 per il funzionamento dell’Agenzia di orientamento, formazione e lavoro costituita nei mesi scorsi.
La Brianza potrà contare su propri fondi in ogni settore: avrà a disposizione un milione sia per le iniziative culturali sia per quelle legate alla scuola, 1.284.192 euro per la formazione professionale, 623.800 per il lavoro, 896.000 per i disabili sensoriali. Sul versante dell’edilizia scolastica agli stanziamenti per i nuovi istituti di Brugherio e Limbiate si affiancano i 2.500.000 per il primo lotto della scuola di Arcore, 1.586.000 per la manutenzione degli edifici, 300.000 per la posa di pannelli fotovoltaici. Nel 2009 saranno spesi dieci dei ventidue milioni necessari a costruire la sede istituzionale alla ex IV Novembre, 16 milioni verranno assorbiti dal trasporto pubblico, 600.000 dalla variante viabilistica sulla Monza-Carate, cinque milioni serviranno per la manutenzione stradale e la creazione di rotonde. Le associazioni locali di divideranno190.000 euro e la fondazione "Brianza per il sapere" ne avrà 250.000.
«Il bilancio rappresenta la conclusione di un percorso durato alcuni anni, effettuato in collaborazione tra la giunta e il consiglio provinciale – spiega l’assessore alla Brianza Gigi Ponti – consegniamo al futuro ente un compito finito». Il preventivo 2009, che per legge non può essere smembrato da quello di Palazzo Isimbardi, dovrebbe garantire alla nostra area una programmazione autonoma immediata. «I prossimi amministratori troveranno un panorama molto concreto che li faciliterà nel loro mandato» commenta il consigliere provinciale del Pd Vittorio Pozzati. «La dotazione delle scuole, già superiore alla media milanese, si arricchirà ancora» aggiunge il suo collega Vittorio Arrigoni. «La Brianza avrà da subito le basi per essere intraprendente, anche in vista dell’Expo – concorda il leghista Fabio Meroni – non era facile ottenere da Milano tutta l?attenzione che ci ha riservato. Ci siamo riusciti con la nostra opera di sensibilizzazione sui problemi del territorio». Il padano anticipa una delle richieste che il Carroccio farà al candidato del centrodestra: «Proporremo che venga confermato l’assessorato all’attuazione della Provincia che avrà il compito di mantenere i contatti con Palazzo Isimbardi con l’obiettivo di avere in tempi adeguati tutto quello che ci spetta» dice.
Monica Bonalumi