Lissone – A Lissone, come sempre, la Pasqua porta con sé il Jit, junior International tournament al via venerdì 29 marzo con l’opening act tra i padroni di casa (e organizzatori con Sovico) della Cocoon Lissone e Us Elite Select. Un classico ormai la formula, rodata in ventuno edizioni: dodici squadre Under 19 provenienti da 6 differenti paesi (3 oltre oceano), racchiuse in 4 gironi a darsi battaglia per succedere al Crabs Rimini, vincitore dell’ultima edizione.
Per la prima serata di gare in campo Selekcija Rijeka contro Assigeco Casalpusterlengo, Rimadesio contro Reyer Venezia, Team Ohio contro Armani Junior. Sabato in campo Stella Azzurra Roma, Toronto, gli svedesi del Norkoping Dolphins e l’Usk Praga. Domenica le semifinali, lunedì le finali. Ma il Jit, ormai, è una festa del basket a 360 gradi, con altre iniziative collaterali oltre al torneo. Sabato pomeriggio clinic per allenatori con Mattia Ferrari (che aveva iniziato la stagione a Latina), Germano D’Arcangeli (coach della Stella Azzurra Roma) e Bob Miller, tecnico di Team Ohio. Domenica, alle 15 in via Caravaggio, JIT Sohw, con competizioni di abilità e di tiro da 3, oltre all’attesissima gara delle schiacciate.
Infine, torna anche il Kit, giunto alla sesta edizione, con otto squadre Under 12 (Lissone, Banja Luka, Praga, Pizzighettone, Vigevano, Grumello, Cardano e Virtus Bergamo) ad affrontarsi, ed il Wit, in cui, per il secondo anno, si affronteranno sei squadre Under 14 femminile (Lissone, Milano Stars, Kosarlabda, San Vittore Olona, Chiavari, Bollate). Insomma, un grande programma per un pubblico malato di pallacanestro.
E nella migliore tradizione dei tornei di basket giovanile, l’Apl Lissone ha invitato le famiglie dei ragazzi che gravitano intorno alla società (tra giocatori e tifosi) ad “adottare un atleta” con una donazione per coprire le spese di vitto e alloggio degli ospiti stranieri. Qui tutto il programma (clicca).