Monza – Arriva a Monza un bastimento carico di parole, storie e cultura. È “La carovana del libro” che farà tappa in città domenica 19 giugno, in piazza Carrobiolo, a partire dalle 10.30. Anima del progetto è Jamila Hassoune, libraia marocchina, che incontrerà il pubblico per presentare il suo ultimo libro. Un’iniziativa nata dalla collaborazione della ong monzese Africa ’70 con gli assessorati all’Immigrazione e alle Politiche sociali del Comune.
«Nel villaggio dove sono nata, nel sud del Marocco, i libri erano rari come la pioggia, noi però avevamo una grande libreria e io passavo giornate intere a leggere – racconta Hassoune -. Poi da grande ho seguito le orme di mio padre e ho aperto una libreria tutta mia nella zona dell’università di Marrakech. Ho avuto così l’occasione di incontrare giovani studenti, scambiare con loro idee, opinioni, e anche libri».
Era il 1994 quando la libreria aprì la saracinesca per la prima volta. Un altro mondo: internet era qualcosa di ancora inimmaginabile e persino i libri, un po’ meno rari, erano considerati uno status symbol, troppo cari per essere alla portata di tutti. «È stato parlando con alcuni giovani arrivati dalla campagna e dal deserto per studiare in città che ho capito che oltre al problema economico questi ragazzi scontavano un gap culturale notevole, ritrovandosi all’università con enormi lacune da colmare». Il problema era di facile individuazione: nei piccoli paesi le librerie non c’erano e lì il sistema di istruzioni era molto carente. È nata così l’idea di una carovana di libri.
«Penso che offrire l’opportunità di informarsi, pensare e confrontarsi sia un tentativo di democratizzare la conoscenza», continua la libraia, che da dodici anni cammina per il mondo con la sua carovana civica. La festa di piazza Carrobiolo continuerà anche nel pomeriggio con Paolo Castaldi, autore della graphic novel “Etenesh, odissea di un migrante” e con i ragazzi dell’associazione Karawan che raccoglie studenti marocchini in Italia.
Sarah Valtolina