Desio – Un infermiere quarantenne dipendente dell’ospedale di Desio, Antonello Crippa, di Cabiate, ha riportato ustioni diffuse su oltre il 50 per cento del corpo a causa di un incendio divampato la scorsa notte nella sua abitazione, in una corte di via Roma 27.
L’uomo è ricoverato in condizioni disperate nel reparto di rianimazione dell’ospedale Borgo Trento di Verona, altamente specializzato. A causare l’incendio potrebbe essere stato un corto circuito.
Antonello Crippa stava dormendo e quando, attorno alle 2, si è reso conto di quanto stava accadendo l’abitazione era già stata avvolta dalle fiamme. Ha tentato di mettersi in salvo uscendo dalla porta della abitazione ma il rogo l’ha avvolto trasformandolo in una torcia umana.
A quel punto non gli è rimasto altro da fare che lanciarsi da una finestra del monolocale che dà sul torrente Terrò. Un salto di alcuni metri. L’acqua ha immediatamente spento le fiamme che avvolgevano il suo corpo, comunque già pesantemente ustionato.
Lo sfortunato infermiere nel salto ha riportato anche alcune fratture e, nell’attesa dei soccorsi, un principio di assideramento.