In ritardo agli esami di maturitàSei prof lasciati fuori dal Gadda

Momenti di forte tensione all'Istituto Gadda nel secondo giorno degli esami di maturità. Quando, una volta cominciate le prove scritte, la direzione ha deciso di chiudere il cancello esterno lasciando fuori sei lavoratori.
Istituto Gadda Paderno Dugnano
Istituto Gadda Paderno Dugnano

Paderno Dugnano – Momenti di forte tensione all’Istituto Gadda nel secondo giorno degli esami di maturità. Quando, una volta cominciate le prove scritte, la direzione ha deciso di chiudere il cancello esterno lasciando fuori sei lavoratori, cinque collaboratori scolastici e un insegnate di commissione esterna, arrivati qualche minuto dopo.
A seguito di questa decisione, gli esclusi hanno chiamato i carabinieri che hanno subito girato la comunicazione alla Polizia locale. I vigili sono usciti per sincerarsi che la situazione fosse sotto controllo. Hanno effettuato le verifiche del caso prima di lasciare la scuola.

Ma nel frattempo erano trascorse diverse ore e i lavoratori del Gadda, che hanno aspettato tutta la mattina davanti al cancello serrato, hanno potuto entrare al lavoro solo quando mezzogiorno era trascorso da qualche decina di minuti.

Quali i motivi di questa scelta, voluta, in particolare dalla vicepreside della scuola di via Leonardo da Vinci? Le cause vanno ricercate in una circolare emessa il 12 giugno scorso nella quale la direzione vieta l’accesso agli estranei nella scuola nei giorni 20 e 21 giugno, a partire dalle ore 8.15. Ed era trascorso da pochi minuti quell’orario, quando appunto, la direzione ha ordinato la chiusura del cancello di ingresso.

«Chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori – è il commento di Valerio Lazzerini, insegnante e membro della Rsu del Gadda – Corretto a norma di regolamento forse, ma i lavoratori sono stati trattati come se fossero degli estranei».
Pier Mastantuono