In 1.600 per il Grand prix d’ItaliaMini mondiale di karate a Desio

Partecipazione record per il 14esimo International Grand Prix d'Italia di karate Fesik che ha richiamato al Paladesio la bellezza di 1.600 atleti provenienti da tutte le regioni d'Italia e da diverse nazioni europee, ma non solo.
In 1.600 per il Grand prix d’ItaliaMini mondiale di karate a Desio

Desio – Partecipazione record per il 14esimo International Grand Prix d’Italia di karate Fesik che, sabato 24 e domenica 25 marzo, ha richiamato al Paladesio la bellezza di 1.600 atleti provenienti da tutte le regioni d’Italia e da diverse nazioni europee ma non solo: Olanda, Belgio, Francia, Eire, Spagna, Irlanda, Romania, Ucraina, Slovacchia, Polonia Repubblica Ceca, Turchia, Russia, Serbia e Marocco i Paesi presenti.
Per l’Asd Ken To Zazen di Limbiate, sodalizio organizzatore, si è trattato di un trionfo anche dal punto di vista sportivo. Il sodalizio del maestro Vincenzo Cellamaro, infatti, si è aggiudicato il primo posto nella specialità kumite. Nel kata shotokan successo della Russia sulla Serbia, mentre nel kata Interstile vittoria del Jitakyoie Cesano Boscone. In campo individuale importanti affermazioni per la Ken To Zazen: due successi, uno individuale e uno con la rappresentativa Lombardia A, per la campionessa del mondo a squadre Senior Marica Bizzi, altrettanti per il Cadetto Giorgio Meroni, una vittoria anche per il promettente Riccardo Antonioli fra i Ragazzi.

Apprezzata la mostra di quadri in tema dell’atleta pittrice bergamasca Roberta Pagani del club Ashin – kai 2. Il karate e le sue simbologie legate all’Estremo oriente la fanno da padroni in opere dal forte impatto visivo.

«Possiamo dire con estrema fierezza – spiega il maestro Vincenzo Cellamaro – di aver centrato l’obiettivo anche quest’anno con 1.600 atleti presenti e 14 nazioni. Quest’anno è arrivata anche Polonia e, finalmente, è sbarcata la Serbia. Inoltre c’è una delegazione di quattro atleti provenienti il Marocco. C’è tutto il meglio d’Europa e una rappresentativa italiana molto quotata formata in via eccezionale da esponenti di tutte le regioni». Anima del Grand Prix, Cellamaro non nasconde la soddisfazione: «Siamo orgogliosi di avere un lotto di partecipanti così: abbiamo cinque o sei campioni del Mondo dalla Russia e dall’Italia. La cosa più divertente è che potremmo dire che questo è in miniatura un piccolo campionato del Mondo. Tutti sono qui per trovare rivali nuovi e interessanti per conquistare un premio dietro il quale si nasconde la soddisfazione di avere battuto avversari validissimi».

«Di questo evento – aggiunge Marica Bizzi – ricorderò soprattutto la grande partecipazione di pubblico e di atleti e la bella lotta per arrivare al successo. A giugno affronterò i campionati italiani che saranno decisivi per la convocazione ai mondiali: spero di fare bene».
Lamberto Motta