Monza – “Stavamo cenando, il televisore era acceso sul notiziario, e ci è crollato il mondo addosso”. Erano presenti oggi al tribunale di Monza, i genitori di quattro bambini coinvolti nell’inchiesta sui presunti abusi sessuali all’asilo “Olga Rovere” di Rignano Flaminio. Hanno parlato come persone offese nell’ambito del processo che vede imputati il direttore del tg5 Clemente J. Mimun, e la giornalista Anna Boiardi. L’accusa è di “divulgazione di immagini di persone offese da reati sessuali”. L’imputazione riguarda un servizio del 18 luglio 2007 nell’edizione serale del telegiornale.

Il tg5 era entrato in possesso dei filmati relativi alle audizioni di alcuni bambini vittime dei presunti abusi, tenute in sede di incidente probatorio da un perito nominato dal tribunale di Tivoli in forma protetta, e le aveva mostrate ai telespettatori. Tra questi c’erano i familiari delle vittime. I bimbi non venivano ripresi in volto, ma si poteva distinguere la loro voce. “Per mia figlia, rivedersi è stato un altro shock”, ha detto un padre. Il processo si celebra a Monza, perché il reato si considera commesso a Cologno Monzese, sede di Mediaset.