Il patròn Rivolta: Giro Rosa salvoGiovedì 27 giugno la prima tappa

L'ex direttore di corsa brianzolo salva la tradizionale kermesse femminile. Per quattro stagioni, la manifestazione di proprietà della Federciclismo, è stata data in gestione all'esperto organizzatore sovicese. La 24ª edizione snoderà in otto tappe con partenza dalla Puglia e arrivo in Lombardia
Il patròn Rivolta: Giro Rosa salvoGiovedì 27 giugno la prima tappa

Sovico Dalla Brianza e precisamente da Sovico è arrivato un altro salvataggio per il Giro Rosa. Come ci aveva anticipato lo scorso dicembre, Giuseppe Rivolta ha ripreso in mano a tutti gli effetti le redini della corsa a tappe più importante del panorama femminile.

Dopo essere stato direttore generale del Giro d’Italia Internazionale femminile dal 2002 al 2005 e dal 2007 al 2009, nonché direttore di gara nelle ultime tre edizioni, è stato scelto come presidente dell’organizzazione del prossimo Giro Rosa.

L’esperto direttore di corsa brianzolo (lo ricordiamo in prima fila nell’organizzazione della Settimana Tricolore Brianza – 27 giugno, 2 luglio 2001) con la sua nuova società <4 Erre> è già al lavoro per approntare la prestigiosa manifestazione, che si svolgerà dal 30 giugno al 7 luglio.

La manifestazione di proprietà della Federciclismo per le prossime quattro stagioni (dal 2013 al 2016) é stata data in gestione a Rivolta, che per segnare la novità di quest’edizione rispetto alle passate, ha deciso di lanciare il nuovo format Giro Rosa.

La 24ª edizione si snoderà in otto tappe con partenza dalla Puglia e arrivo in Lombardia. La decisione di accorciare il Giro Rosa a otto frazioni è stata dettata dalla concomitanza dei Giochi del Mediterraneo, evento molto importante per le squadre nazionali femminili. Rivolta, quindi, in accordo con il presidente della FCI Renato Di Rocco e il ct azzurro Edoardo Salvoldi ha scelto di accorciare la corsa di due giorni rispetto a quanto era in programma per dare la possibilità alle atlete di partecipare ad eventi internazionali di rilievo.

«Sono entusiasta di affrontare quest’avventura. Colgo l’occasione per ringraziare la FCI che mi ha concesso la sua fiducia e da quando la macchina organizzativa si è messa in moto non ci sta facendo mancare il suo supporto. – aggiunge Rivolta – Quest’anno stiamo operando per una netta crescita dell’evento che resta a pieno titolo la corsa a tappe più importante del ciclismo femminile a livello internazionale.

Ormai mancano solo gli ultimi dettagli del tracciato, ma posso anticiparvi che partiremo dal sud per raggiungere il nord e attraverseremo in otto giorni altrettante regioni. Con i miei collaboratori mi impegnerò al massimo perché il Giro Rosa 2013 non deluda le attese, in primis delle atlete che vi parteciperanno>.

Quanto prima verranno svelate le 8 tappe in programma, il cast delle partecipanti e tutte le iniziative collaterali alla corsa.
Franco Cantù