Villasanta – I figuranti non si sono ancora sfilati gli abiti d’epoca, ma nel salone dell’oratorio femminile don Ferdinando Mazzoleni, guardando gli elaborati accessori dei costumi, pensa già all’edizione del prossimo anno, “Abbiamo in mente di fare le cose in grande”, annuncia, ricordando che l’edizione del 2011 sarà la 25esima. Non che quest’anno il Corteo dei Magi di Villasanta abbia tenuto un basso profilo, anzi, ancora una volta, per le vie della città, fino alla chiesa parrocchiale, a sfilare sono state 130 persone, vestite in tema con l’Epifania e dotate di accessori sfavillanti, realizzati rigorosamente a mano.

E’ così che è andata la tradizionale sfilata del 6 dicembre, tra ali di pubblico che in religioso silenzio, è proprio il caso di dirlo, hanno assistito alla suggestiva rievocazione dell’arrivo dei Magi alla stalla di Gesù bambino. Poco prima delle 11, nel giorno di festa, il variopinto serpentone è arrivato sul sagrato della parrocchia di Sant’Anastasia dopo un percorso partito proprio dall’oratorio femminile. Niente schiamazzi, né allegria carnevalesca, ma un contegno composto a ricordare che il 6 gennaio ha una valenza spirituale. Il corteo è entrato nella chiesa gremita di gente, dove don Ferdinando Mazzoleni ha celebrato la Santa Messa dell’Epifania. Solo dopo mezzogiorno fedeli e figuranti sono tornati ad animare la vie cittadine.

L’oro dei preziosi costumi dei Magi, gli scettri tempestati di vetrini luccicanti, i velluti degli abiti femminili e poi portantine, corone, scrigni e gonfaloni di velluti ricamati: un piacere per gli occhi per il quale vanno ringraziati i volontari della parrocchia. “Sono solo dieci persone o poco più –ha detto don Ferdinando- che si danno molto da fare nell’organizzazione e nella realizzazione di costumi e accessori, ma per il prossimo anno c’è bisogno di nuove forze perché vorremmo organizzare qualcosa di grande per festeggiare la 25esima edizione dell’iniziativa”. Lì, come mercoledì, ad accompagnare il corteo sarà il Corpo Musicale di Villasanta, un ensemble che sfoggia anche giovani promesse che hanno suonato le arie a tema, passeggiando accanto ai Re Magi senza rinunciare al costume di scena. Fino all’oratorio femminile dove le piume decorative, i copricapo e le tuniche sono stati riposti delicatamente negli scatoloni, in attesa della prossima celebrazione.
Valeria Pinoia