I Volontari per le missioniportano la pace: premiati

I Volontari per le missioniportano la pace: premiati

Lentate – I “Volontari per le missioni” portano la pace nel mondo. Così ha sancito la menzione speciale assegnata martedì all’associazione lentatese, nell’ambito del “Premio per la pace” istituito dalla Regione Lombardia. Un emozionato Attilio Vergani, presidente dei Volontari, è salito sul palco e ha ritirato dalle mani del presidente Roberto Formigoni una targa in cui si attesta che: «I “Volontari per le missioni” dal 1995 promuovono progetti di cooperazione allo sviluppo, grazie anche al sostegno morale ed economico dei cittadini di Lentate sul Seveso e dei paesi limitrofi. Operano con serietà e concretezza, favorendo la convivenza pacifica e lo sviluppo sociale di molte realtà degradate nel mondo, con progetti educativi e di formazione professionale per i minori in difficoltà».

Il sodalizio conta 35 iscritti, la sua principale finalità è il recupero di vecchi macchinari, un lavoro lungo e faticoso che viene fatto principalmente nel dopo lavoro alla sede di via Battisti. Macchine da cucine, impastatrici, torni vengono sistemati e servono per creare nuovi posti di lavoro in luoghi dove è difficile avere una professione. In 17 anni sono 300 i progetti concretizzati dai “Volontari per le missioni”.

«Sono naturalmente contento del premio ricevuto – commenta Attilio Vergani – la nostra associazione adesso avrà certamente una spinta in più, anche se noi invece delle stelle, avremmo preferito le stalle con i soldi». Già perché se i Volontari ci mettono grande passione, c’è sempre bisogno di soldi in particolare per spedire i container pieni di macchinari e materiale di vario genere.

«Siamo molto soddisfatti anche noi di questo riconoscimento – sottolinea il vicesindaco Carlo Del Pero, che ha fortemente sostenuto la candidatura dell’associazione – perché riteniamo che i “Volontari per le missioni” siano un esempio da seguire, loro che svolgono il loro impegno con puro spirito di solidarietà. Sul premio già nel 2010 ci eravamo attivati affinché la Regione si accorgesse di Attilio Vergani e di tutti gli altri volontari, ma c’era stato un problema di natura burocratica sulla compilazione delle pratiche. Quest’anno, a settembre, abbiamo ripresentato la domanda, coinvolto il presidente della Provincia di Monza e Brianza Dario Allevi, le associazioni locali come Oasi, San Vincenzo e Avsi, che hanno scritto in Regione segnalando l’importanza dei “Volontari per le missioni” e il loro impegno costante».

Insomma un’unità d’intenti che alla fine si è dimostrata vincente e ora tutta la Lombardia conosce il lavoro dell’associazione di via Battisti.
Cristina Marzorati