Villasanta – Due mezzi e un carico di merce sequestrati, due denunce in stato di libertà per patenti false e una trentina di veicoli passati ai raggi X. È questo il bilancio dell’ondata di controlli messa in atto dai vigili di piazza Europa nei giorni scorsi, a partire dal fine settimana. Le verifiche dei ghisa, comandati da Maurizio Carpanelli, si sono concentrate in questo periodo sul settore dell’autotrasporto e dei mezzi da lavoro, un settore disciplinato da regole ben precise, per quanto ignote a molte persone. Che non le conoscesse o le abbia deliberatamente ignorate poco importa per un egiziano bastonato dalla locale con una serie di sanzioni per circa 6mila euro.

Si tratta di un 35enne sorpreso al volante di un autocarro Nissan mentre consegnava le Pagine Gialle in centro città. Il mezzo non è risultato in regola dal punto di vista normativo; in particolare è risultato immatricolato per servizi per conto proprio, nonostante il conducente lo stesse usando per una consegna per conto terzi. L’egiziano non ha chiarito chi gli avesse affidato l’incarico di consegnare le Pagine Gialle, ma la polizia locale è convinta che sia stato qualche appaltatore, determinato a delegare parte del lavoro, probabilmente a basso costo. Il mezzo è stato sequestrato e con esso l’intero carico. Se i villasantesi dovessero trovarsi senza gli elenchi telefonici, insomma, sappiano che la motivazione è questa. Ben peggiori i guai per l’egiziano in questione che non solo si è visto sequestrare mezzo e merce con tanto di salatissima multa ma che è pure stato denunciato penalmente per guida senza patente. Il suo documento infatti è risultato falso.

I controlli della locale si sono poi spostati sui luoghi di maggiore passaggio della città, come S.Alessandro, a pochi passi dall’imbocco per la Sp 45 che conduce alle tangenziali, e via Farina, verso Monza. Qui hanno passato al setaccio camion, furgoni e autocarri controllando i documenti di circolazione, la merce e la regolarità del trasporto. Sempre per violazione della normativa di settore, è stato sequestrato anche un furgone Mercedes di proprietà di una ditta. Denuncia in stato di libertà infine per un peruviano di 30 anni sorpreso dai vigili con una patente contraffatta. Sembra che lo straniero abbia riprodotto un documento che in effetti possedeva ma che gli è stato ritirato a febbraio dalla polizia stradale di Milano perché mai tradotto in una patente italiana, come vorrebbe la Legge. Anziché attendere, nella necessità di lavorare, il peruviano si è procurato un doppione ch e però non ha superato i controlli tecnici. Quello delle patenti e delle assicurazioni false è un fenomeno in aumento che plausibilmente dipende anche dal frangente di crisi economica che l’Italia attraversa.