I lavoratori della Carlo Colombolasciano gli uffici occupati

Lettere di licenziamento sospese e appuntamento il 3 gennaio in Regione. I lavoratori della Carlo Colombo di Agrate Brianza hanno ottenuto due importanti promesse dall'azienda e hanno smobilitato l'occupazione degli uffici di Milano.
I lavoratori della Carlo Colombolasciano gli uffici occupati

Agrate Brianza – Lettere di licenziamento sospese e appuntamento il 3 gennaio in Regione. I lavoratori della Carlo Colombo di Agrate Brianza hanno ottenuto due importanti promesse da parte dell’azienda e così hanno smobilitato l’occupazione degli uffici di via Crespi a Milano. Un’occupazione durata dodici ore e decisa venerdì in seguito al fallimento dell’incontro in prefettura a Monza. La seconda protesta di questo genere dopo quella dell’anno scorso sul tetto dell’azienda ad Agrate.

Martedì 3 gennaio le parti torneranno a discutere della richiesta di cassa integrazione in deroga incondizionata per 41 dipendenti, che non li obblighi a firmare le dimissioni alla scadenza della cassa.

«L’azienda sta disattendendo gli accordi presi con i lavoratori – aveva detto Antonio Castagnoli il delegato sindacale della Fiom Cgil, a protesta in corso – L’azienda ha vincolato il nuovo anno di cassa integrazione alla firma di una lettera liberatoria, entro il 31 dicembre, nella quale deve essere esplicita la volontà dei dipendenti di voler lasciare il proprio posto di lavoro». Per il sindacato si è trattato di una proposta inaccettabile.