Monza– Gli imprenditori in tempi di crisi si accontenterebebro di un guadagno mensile netto compreso tre 1200 e duemila euro. É quanto afferma un aspirante imprenditore su due dei 70 interpellati dall’indagine della Camera di commercio di Monza e Brianza sul tema “Nuove imprese: voglio (o devo) fare l’imprenditore” in occasione dell’inizio del seminario del progetto Start promosso dalla Cciaa per la creazione di nuove imprese.
Tutti possono fare domanda di iscrizione ai seminari che si terranno nei giorni 20 e 31 gennaio 2012 e 13 3 22 febbrario 2012.
«In questo momento di difficoltà – afferma Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza – diventa fondamentale sostenere il lavoro, anche attraverso investimenti specifici mei percorsi dell’auto imprenditorialità come il progetto Start. La nascita di nuove imprese può rappresentare un importante valore aggiunto per la crescita del territorio e come nuova prospettiva per i giovani».
Per il 70 per cento degli aspiranti imprenditori interpellati la situazione è peggiorata negli ultimi due anni, il 19 per cento si dichiara deluso, il 38 per cento confida di realizzare una volontà cullata da tempo e solo il 3 per cento per guadagnare di più. Praticamente uno su due (45%) ha deciso di interessarsi al progetto Start peché non possiede il capitale iniziale per finanziare la propria idea imprenditoriale.
Gli aspiranti imprenditori, poi, si accontentano: fino a 1200 euro mensili netti nel 7%, fino a 2.000 /49%), fino a tremila (29%) oltre i tremila (12%) mentre solo il 3 per cento preferisce non rispondere.
Gli imprenditori in tempo di crisichiedono duemila euro al mese
Quattro monzesi su dieci vorrebbero fare gli imprenditori non certo per diventare milionari. Si accontenterebbero infatti di migliorare l'attuale condizione e di un guadagno netto mensile compreso tra le 1.200 e duemila euro
