Giussano-Verano, sono 68 i chilidi droga sequestrati: 8 gli arresti

Giussano-Verano – Ci sono due veranesi e un giussanese fra gli arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti dalle Fiamme Gialle. I militari del Gico del Nucleo pt Milano hanno bussato prima alla porta di Mauro Sabbatini, 41 anni, residente a Verano con la moglie Simonetta Airoldi. Qui i militari hanno rinvenuto quasi 45 chili di droga. Per la donna scattano le manette. Al momento dell’arresto, il marito si trova all’estero. Al rientro in Italia viene a sua volta portato in carcere. Dopo il primo blitz, i finanzieri si sono spostati a Giussano a casa di Roberto Sabbatini, cugino di Mauro. Nell’ambito della stessa operazione, sono stati arrestati anche tre albanesi, di cui uno a Milano e altri due, senza fissa a dimora, sempre a Giussano nelle vicinanze dell’abitazione di Roberto Sabbatini. Analizzando gli spunti investigativi emersi, sono state condotte una serie di perquisizioni che hanno anche portato al rinvenimento di un revolver calibro 38 special con matricola abrasa in possesso di Mauro Sabbatini. In totale sono stati sequestrati complessivamente 68 chilogrammi di droga, 43 di eroina e 25 circa di cocaina, per un valore commerciale di due milioni di euro. I tre italiani e i due albanesi arrestati a Giussano si trovano ora nella casa circondariale di Monza, mentre il terzo albanese è in carcere a Milano. Sulla scia di questo intervento, nei giorni successivi le progressioni delle indagini portavano a un’altra irruzione, questa voltain Mariano Comense, dove le Fiamme Gialle si sono imbattute in un vero e proprio laboratorio per la lavorazione di sostanze stupefacenti, rinvenendo ingenti quantitativi di sostanze da taglio e circa un chilo e mezzo di eroina. L’ “officina” era occultata all’interno di un autocarro, completa di presse idrauliche, forni e frullatori. Nei guai, in questo caso, sono finiti Enrico Morellini, 45 anni, e il fratello Giovanni, che di anni ne ha invece 53. Le forze dell’ordine si sono presentate all’autofficina E4a, tra via del Vettero e via Carducci, fra Cantù e di Mariano Comense. Nelle vicinanze c’era un container, che secondo gli inquirenti, è riconducibile ai due fratelli marianesi. Sotto, dentro un pacco, c’era la droga: in totale un chilo e mezzo di eroina, per un valore commerciale al dettaglio di circa 50mila euro. I finanzieri hanno immediatamente contattato il magistrato di turno alla procura di Como ed è scattato l’arresto per Enrico e Giovanni Morellini. Il valore complessivo della droga sequestrata, destinata al mercato lombardo, si aggira intorno a due milioni di euro. Due settimane fa la Gdf di Milano aveva arrestato a Cabiate altre tre persone, fra cui un giussanese, sempre per droga ma le due operazioni non sono collegate.
Federica Vernò