Giussano, successo di pubblicoper la rievocazione storica

Giussano, successo di pubblicoper la rievocazione storica

Giussano – Alberto da Giussano è tornato nella sua città. Sabato e domenica, la rievocazione storica “Il ritorno di Alberto da Giussano” ha invaso il centro cittadino, addobbato di vessilli e bandiere dell’epoca medioevale. La manifestazione è stata organizzata dalla Pro Loco, che ha festeggiato in grande stile il suo decimo compleanno. La Pro Loco ha potuto contare sul prezioso contributo dell’assessorato alla Cultura e il patrocinio di Provincia e Regione. La rievocazione storica ha proposto uno spaccato di vita medievale nel campo allestito in Villa Sartirana. Lì è stato possibile conoscere le attività dell’artigianato, delle botteghe e la vita nel 1100 lombardo. Il sole ha garantito la piena riuscita di tutti gli eventi, portando nel parco della villa moltissime persone. Il presidente della Pro Loco Luigi Citterio si è detto soddisfatto per la piena riuscita della rievocazione. Sabato pomeriggio l’apertura degli accampamenti con i gruppi storici. Armigeri e arceri si sono sfidati in combattimento davanti agli applausi di molti curiosi. In serata la cena medievale in costume, a base di vino e carne alla brace, proprio come quelle che consumavano le signorie di un tempo. I commensali e tanti altri spettatori hanno potuto assistere a una rievocazione della caccia alla streghe. Gli attori in costume della “Confraternita del Leone” e della “Compagnia del Cardo e del Brugo” hanno rappresentato una particolare visione dello scontro tra le forze del bene e quelle maligne. Nello spettacolo, quattro streghe, dopo aver invocato il demonio, sono state catturate e condannate a morte dai cavalieri dell’Inquisizione. In difesa delle streghe è salito dalle viscere della Terra Satana, ma alla fine è stato sconfitto in duello dal più prode dei cavalieri. Oltre al buon cibo e alla rappresentazione teatrale, non sono mancate musiche e danze medioevali. Domenica mattina nella sala conferenze della villa, il professor Roberto Perelli Cippo e la dottoressa Elena Percivaldi sono stati relatori del convegno “I Comuni e la Lega Lombarda: alle radici della Libertà”. I due storici, introdotti dall’assessore alla cultura Marco Citterio e dal suo collega in Provincia Enrico Elli, hanno spiegato la fondazione della Lega dei Comuni e la loro opposizione al Sacro Romano Impero. Alla leggenda di Alberto da Giussano è stata dunque affiancata la verità dei fatti, che videro le città del Nord Italia opporsi ai soprusi del Sacro Romano Impero. Nel pomeriggio c’è stato il ritorno di Alberto nella sua Giussano. 250 figuranti hanno sfilato per le strade del paese in costumi d’epoca. Nobili, servi, damigelle, reali, menestrelli, fabbri, soldati e cavalieri sono stati applauditi dai tanti cittadini accorsi ai bordi delle strade cittadine. Il più applaudito è stato ovviamente Alberto, interpretato da Ugo Mascheroni. A cavallo e seguito dalla sua “Compagnia della Morte”, l’eroe leggendario della Battaglia di Legnano è stato celebrato in città, come quando nel 1176 sconfisse l’esercito dell’imperatore Federico Barbarossa. Al termine della sfilata si sono trovati tutti nel parco di Villa Sartirana, per delle dimostrazioni di duelli all’ultimo sangue. Il pubblico ha partecipato con entusiasmo, al grido di “vita o morte” per il combattente sconfitto.
Leonardo Marzorati