Giussano, picchia l’ex presidentepoi si dà alla fuga: arbitro nei guai

Giussano, picchia l’ex presidentepoi si dà alla fuga: arbitro nei guai

Giussano – Il cartellino rosso se lo meriterebbe l’arbitro. La partita è finita, gli ospiti, il Cadorago, hanno vinto per due gol a zero. Ma ciò che è successo in campo, ieri, domenica, verrà presto dimenticato. Al termine dell’incontro, sulla strada, appena fuori dall’impianto sportivo della Longobarda a Giussano, il direttore di gara colpisce con due violenti pugni al volto l’ex presidente della società, il quarantenne Giovanni Galbusera. L’uomo cade a terra privo di conoscenza, mentre il “boxeur” si allontana con la sua auto, una jeep nera. Questa la ricostruzione di quanto accaduto, pervenuta tramite il racconto di chi era presente. Si tratta di fonti vicine alla società robbianese, che ha ovviamente subito chiamato i carabinieri. Ancora da chiarire i motivi che hanno portato il direttore di gara a colpire Galbusera il quale, stando a quanto riferito dai primi soccorritori, versava in condizioni gravi. Portato al Pronto soccorso di Desio, le sue condizioni sono migliorate in serata. Dall’ospedale arrivano notizie confortanti. Tuttavia, non è ancora stata emessa una diagnosi. L’uomo ha ripreso conoscenza, anche se ha passato la notte in osservazione per ulteriori accertamenti. Sono rimaste sconosciute fino a questa mattina le generalità del direttore di gara, sulle quali si sono concentrati gli sforzi delle forze dell’ordine, ora invece il nome è noto. Si tratta di Giuseppe Veltri, saronnese, che ha presentato ai carabinieri della sua città una denuncia per ingiurie nei confronti di Galbusera. Sempre da Saronno (ma non si tratta della stessa persona) proveniva l’arbitro che due settimane fa aveva diretto la partita, sempre in casa, con la Robur. Anche in quel caso la gara aveva raggiunto toni eccitati con quattro espulsioni, un calcio al volto del vichingo Barni, poi espulso. La discussione era proseguita sugli spalti, dove erano volate parole grosse. In quel caso non erano state chiamate le forze dell’ordine. Al momento nei confronti di Veltri non sono ancora stati presi provvedimenti. L’uomo è stato sentito dai carabinieri di Giussano, ai quali ha formito la sua versione dei fatti. Ora tutto dipende dalla prognosi che verrà emessa dai medici dell’ospedale di Desio nei confronti di Giovanni Galbusera: se fosse meno di 40 giorni, allora per procedere sarebbe necessaria la querela di parte. In quel caso potrebbe anche scattare la denuncia per omissione di soccorso.
Federica Vernò