Giussano, la Finanza torna all’IsaCani in classe contro l’uso di droga

La guardia di finanza è tornata all'Istituto d'istruzione superiore "Amedeo Modigliani". Giovedì mattina i finanzieri di Seregno hanno varcato la soglia della scuola di via Caimi e hanno effettuato controlli fino al primo pomeriggio.
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Giussano – La guardia di finanza è tornata all’Istituto d’istruzione superiore “Amedeo Modigliani”. Giovedì mattina i finanzieri di Seregno hanno varcato la soglia della scuola di via Caimi e hanno effettuato controlli fino al primo pomeriggio. Un intervento condiviso con la dirigenza scolastica come attività di prevenzione e di controllo contro l’uso di sostanze stupefacenti da parte dei giovani.

Insieme alle Fiamme gialle della tenenza di via Mameli sono intervenuti anche i colleghi dell’unità cinofila di Milano. Proprio i cani, infatti, hanno “annusato” gli studenti di una ventina di classi. Di queste alcune sono state “attenzionate” dai militari in modo particolare. Qualche segnalazione, infatti, al dirigente scolastico Cesare Fidia Ferrari era arrivata nelle scorse settimane e ha voluto che si intervenisse tempestivamente per dare un segnale forte nell’ambito di un progetto più ampio di sensibilizzazione. Insomma, i sospetti che a scuola “qualcosa” circolasse c’erano.

Quello dei militari è stato un controllo davvero minuzioso: nelle aule i finanzieri hanno ispezionato uno a uno gli alunni. Di tutti gli studenti controllati, su 14 si sono soffermati in modo particolare i cani o perché avevano precedentemente fatto uso di sostanze stupefacenti o perché ne erano in qualche modo entrati in contatto. Di questi quattordici alunni, residenti nella provincia di Monza e Brianza e qualcuno proveniente anche dalla zona del comasco, cinque sono maggiorenni (quattro maschi e una ragazza), nove, invece, non hanno ancora raggiunto la maggior età. Di loro sette erano ragazzi e due femmine. Proprio due minorenni sono stati trovati in possesso di una piccola dose di marijuana e hashish, e,pertanto, segnalati in Prefettura come consumatori.

Quella con la Guardia di Finanza per l’Isa è una collaborazione che prosegue da tempo: «I ragazzi non erano al corrente ovviamente dell’ispezione – ha detto il dirigente scolastico -. L’intervento è stato richiesto perché qualche sospetto c’era e devo dire che l’esito è stato, tutto sommato, non gravissimo. Ma è giusto che la scuola continui a fare il proprio dovere e continui a sensibilizzare i giovani rispetto a un fenomeno sempre più preoccupante e diffuso come quello dell’uso di sostanze stupefacenti». Quello di giovedì non è il primo controllo simile da parte dei finanzieri.

In passato l’Isa ha ospitato inoltre delle simulazioni di intervento da parte della Finanza, che aveva tenuto anche delle lezioni teoriche agli studenti su diversi aspetti collegati all’uso di droghe. E’ intenzione della scuola proseguire sulla stessa strada:«Abbiamo in mente anche per il futuro – ha concluso il preside – di organizzare altri momenti informativi con la Guardia di Finanza confidando ancora nella disponibilità già dimostrata più volte. E’ un problema, questo,troppo delicato e importate che non si può abbassare la guardia».
Federica Vernò