Giussano, droga in auto e in casa40enne arrestato dai carabinieri

Arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. A finire nei guai è Antonio Macrì, 40 anni, di Giussano: nella sua abitazione i carabinieri di Lurago d'Erba hanno rinvenuto oltre tre chili di marijuana.
Giussano, droga in auto e in casa40enne arrestato dai carabinieri

Giussano – Arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. A finire nei guai è Antonio Macrì, classe 1971, residente in città, ma originario della provincia di Torino. Nella notte tra mercoledì e giovedì, verso l’una, i carabinieri di Lurago d’Erba, durante un servizio di controllo del territorio, hanno fermato il giussanese che percorreva la Valassina a bordo della sua auto, una Polo Volkswagen. I carabinieri lo hanno fermato e hanno iniziato il controllo personale e all’interno della vettura. Al termine dell’operazione, hanno rinvenuto dietro il sedile posteriore due sacchetti di plastica contenenti ciascuno 120 grammi di sostanza stupefacente, nello specifico marijuana. Molto probabilmente, secondo gli inquirenti, l’uomo stava facendo da “postino” per la consegna della droga, avendo come propria base logistica la sua abitazione e sarebbe stato diretto da qualche cliente in zona. A questo punto, terminate le verifiche sul posto, i militari hanno deciso di proseguire la perquisizione recandosi proprio nella sua abitazione a Giussano, più precisamente nella frazione di Birone. A casa di Macrì, sposato, già noto alle forze dell’ordine per piccoli precedenti (non per droga però), i militari hanno rinvenuto un grosso quantitativo di sostanza stupefacente, di molto superiore a quanto trovato poco prima sulla sua automobile. I carabinieri, infatti, hanno posto sotto sequestro 3 chili e 200 grammi di marijuana che era stata sistemata in sacchetti da un chilogrammo circa ciascuno. Non solo. Gli uomini dell’Arma hanno trovato e sequestrato anche degli “strumenti da lavoro” oltre ai sacchetti di plastica per conservare la droga, materiale comprovante l’attività illecita. L’uomo, colto in flagranza di reato, è stato quindi arrestato e tradotto nella casa circondariale di Como.
Federica Vernò