Monza Gelo, neve e pericolo che qualche tubatura possa scoppiare lasciando una casa senz’acqua o anche senza riscaldamento. Il Cap (Consorzio acqua potabile) ha inviato ai propri soci (237 Comuni) alcuni consigli utili per proteggere gli impianti idrici dal gelo e prevenire i problemi invernali. Con le temperature rigide di questi giorni infatti si stanno moltiplicando le situazioni di difficoltà dei cittadini dovute ai danni che il gelo provoca agli impianti.
Il rischio di gelo può interessare ad esempio il contatore dell’acqua, spesso situato fuori dalle mura domestiche e quindi più influenzabile dalle temperature esterne. Il Cap ricorda che il contatore dev’essere situato in una nicchia o in un pozzetto possibilmente coibentato e ben chiuso.
I rischi sono maggiori se gli impianti appartengono a capannoni o a case o cascine poco utilizzate: l’acqua che non scorre gela più facilmente. Sono sufficienti infatti pochi giorni di assenza dall’alloggio per produrre danni anche gravi all’impianto idrico.
Non sono da trascurare una non corretta protezione dal freddo o un inadeguato alloggiamento del contatore: per questo la cameretta o nicchia dev’essere realizzata in modo corretto e completo e coibentati con materiale isolante (lana di roccia, polistirolo). In caso di abitazioni o cantieri non utilizzati per più giorni occorre svuotare le tubazioni e chiudere la saracinesca a valle del contatore, da proteggere con coibentazione.
Per segnalare guasti, interruzioni e perdite il Cap ha masso a disposizione un numero verde attivo 24 ore su 24: 800 175 571.