Fondi dell’Expo per l’agricolturaIl Vimercatese passa la selezione

Vimercate – Passo in avanti nella promozione dell’agricoltura come strumento di tutela del paesaggio e di sviluppo economico del territorio. Vimercate, capofila per il Coordinamento sviluppo sostenibile del Nord est milanese, è tra i vincitori del bando “Expo dei Territori: verso il 2015”, promosso da Provincia di Milano e Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo, con il sostegno di Fondazione Banca del Monte di Lombardia.

“Coltiviamo il futuro” è il progetto vimercatese selezionato e che tra gli obiettivi pone il recupero, la salvaguardia e la sperimentazione della viticoltura brianzola, la vendita diretta, i mercati contadini e la spesa in fattoria, e l’individuazione di itinerari di natura, cultura e gastronomia. Nessun finanziamento è collegato direttamente a questa prima selezione, che è valsa una targa a Palazzo Trotti, ma il piazzamento serve per agganciare il sistema di finanziamento di Expo 2015. “La finanziabilità connessa all’Expo non è comunque l’unico orizzonte verso il quale ci muoviamo proponendo queste progettualità, perché saranno spendibili anche sul tavolo di Regione Lombardia, dei fondi europei e, auspichiamo, dell’imprenditoria locale –aveva detto in proposito Corrado Boccoli, assessore all’ecologia- Il perno di questa azione è produrre premesse per legare la pratica della tutela ambientale allo sviluppo economico”.

Dal Lambro all’Adda, è questa la zona interessata dal Coordinamento, area dove l’esperienza agricola gioca un ruolo ancora essenziale nella salvaguardia paesistica. Tra i progetti presentati al bando compaiono quelli della coltivazione sperimentale della patata di Oreno, partito l’anno scorso e in fase di ampliamento, quello, più recente, della viticoltura e quello declinato sull’hitech vimercatese con la messa a punto di sistemi di refrigerazione passiva, un’opportunità di sviluppo per l’industria attraverso un’avanguardia tecnologica rispettosa dell’ambiente. Altro progetto riguarda il Rio Vallone, con agricoltura di riforestazione legata alle biomasse e alla produzione energetica correlata. In tutti i casi, la linea portante è di far convergere ambiente ed economia.

“L’occupazione di suolo nel Vimercatese e nel Trezzese è ancora, e per fortuna, ridotta, ed è un valore che va salvaguardato e promosso, nonostante politiche come quella governativa del piano casa, recentemente annunciata, che suona tanto come un condono edilizio preventivo. Riteniamo che alla potenza del ‘mattone’ sia doveroso replicare con progetti innovativi e praticabili di tutela paesistico-ambientale, che vedano l’agricoltura come volano di sviluppo economico”, aveva aggiunto Boccoli.
Anna Prada