Monza – Le autorità filippine hanno arrestato oggi il presunto assassino di padre Fausto Tentorio, il missionario italiano ucciso il 17 ottobre scorso ad Akaran, nell`isola di Mindanao, nel sud delle Filippine. Stando a quanto riporta il quotidiano The Philippine Star, gli agenti hanno fatto irruzione nelle prime ore dell’alba nella casa del sospetto, identificato come Jimmy Ato. “Questa persona è sospettata di essere coinvolta nell’omicidio di padre Tentorio”, ha detto il capo della polizia della città di Nord Cotabato, Cornello Salinas.
Il missionario, conosciuto anche a Monza per il legame con la sede del Pime di via Lecco, venne assassinato davanti alla parrocchia di Arakan. Da oltre 32 anni nelle Filippine, lavorava a stretto contatto con gli indigeni, minacciati dalla crescente industria mineraria. Padre Tentorio, nato a Santa Maria di Rovagnate (Lecco), era entrato nel Pime dal seminario della diocesi di Milano e lavorava da tempo fra i gruppi tribali della diocesi, vivendo con loro. È stato il terzo missionario del Pontificio istituto missioni estere ad essere ucciso nell’isola meridionale di Mindanao.
Filippine, arrestato il killerdi padre Fausto Tentorio
Arrestato il presunto assassino di padre Fausto Tentorio, il missionario ucciso il 17 ottobre scorso ad Akaran, nel sud delle Filippine. Il missionario, conosciuto anche a Monza per il legame con la sede del Pime, era nato nel lecchese.
