Monza – Niente, a Kiev è andata male. L’Italia ha perso la finale dei campionati europei di calcio, battuta per 4-0 da una Spagna apparsa da subito più pericolosa. Poche le occasioni per gli azzurri di Prandelli, infilati in velocità da una squadra capace di bissare il titolo europeo vinto nel 2008 in aggiunta al Mondiale 2010. Un record.
Non è mancato comunque l’affetto dei tifosi, caricati dalla bella prestazione in semifinale contro la Germania. Circa quattrocento persone si sono ritrovate a Monza in largo IV Novembre per seguire la partita sullo schermo a led di fianco al municipio. Buone intenzioni in partenza con bandiere, maglie indossate ad hoc per ricreare il tricolore e bandiere disegnate sulle guance. Ma già sul 2-0 (e poi con l’Italia in dieci dopo l’infortunio di Thiago Motta) qualcuno ha preferito mollare la postazione e continuare la serata altrove.
Un altro gruppo d’ascolto, meno numeroso, ha seguito la finale in piazza Garibaldi, davanti al tribunale. Non è mancato pure qualcuno che dopo il fischio finale si è lanciato in brevi caroselli in macchina.
In provincia attesa replica a Lissone del successo di pubblico della semifinale; si è chiusa in bellezza, nonostante il risultato, la settimana live del Bloom di Mezzago. Il locale ha ospitato lo studio di “Dracma 2012”, la trasmissione di Radio Popolare di Milano che ha commentato gli Europei con Gianmarco Bachi, Luca Gattuso, Alessandro Diegoli, Niccolò Vecchia e Davide Facchini in collegamento dalla terrazza. Tutto esaurito per i tavoli della pizzeria e davanti allo schermo. Vista l’affluenza, il Bloom ha aperto anche la sala del cinema. Peccato solo per il finale.
Chiara Pederzoli