Tre diversi progetti a sostegno dell’ambiente, della ricerca e del sociale. Grazie alla generosità dei clienti che hanno aderito alle iniziative solidali proposte fino allo scorso mese di aprile dal catalogo di Esselunga, la catena ha potuto dare il proprio contributo all’Istituto dei Tumori, all’iniziativa Treedom e al programma Cacao sostenibile in Togo.
In pratica, per ogni 500 punti utilizzati dai clienti, la catena fondata dal brianzolo Bernardo Caprotti ha potuto destinare 10 euro a sostegno dei tre progetti. All’Istituto dei tumori sono stati donati 2.049.190 euro che andranno a favore della ricerca sui tumori giovanili, con l’obiettivo di individuarne le cause e identificare gli effetti a lungo termine, per migliorare aspetti come la prevenzione e la qualità di vita.
Il supporto dato all’iniziativa Treedom ha permesso la piantumazione di 42.500 alberi, con lo scopo di produrre benefici ambientali e aiutare economicamente i contadini che se ne prenderanno cura. Ad ogni cliente “donatore” è stato fornito il cliente ha ricevuto un codice per poter scegliere il proprio albero, piantarlo, dargli un nome e seguirne la storia. È possibile visitare online la foresta Esselunga. Gli alberi si trovano in Madagascar, Kenya, Camerun e Nepal.
Con l’adesione al progetto Cacao sostenibile, nato per offrire un futuro alle comunità della filiera del cacao in Togo, sono stati raccolti 559.820 euro che permettono a Esselunga e Altromercato di sostenere oltre 7.000 persone. Già nel 2020 sono stati formati 21 agenti di campo e 2.700 contadini in 63 villaggi, di cui molte donne, finanziando la sostituzione e la nuova piantumazione di piante di cacao e di altri alberi da frutto, consentendo ai coltivatori di diversificare e aumentare il reddito familiare e le entrate dell’intera comunità.
«La scelta di Esselunga di coinvolgere i propri clienti in queste iniziative – fanno sapere dall’azienda – è in linea con la politica di sostenibilità aziendale, volta a ridurre l’impatto ambientale, a promuovere una filiera responsabile, a contribuire al sostegno e sviluppo sociale ed economico delle comunità locali e, infine, a supportare la ricerca in ambito scientifico».