Lentate sul Seveso – Nella sua anima c’è uno spirito d’artista, nel suo futuro ci sono i riflettori del cinema. É iniziato come la favola di un grande attore il percorso cinematografico di Enrico Bosco, vent’anni, di Mocchirolo, tra gli interpreti di “Il mio domani”, film nelle sale in questi giorni per la regia di Marina Spada e interpretato da Claudia Gerini.

Lui è Roberto, il diciassettenne nipote schivo e introverso di Monica-Claudia Gerini. La vicenda ruota attorno alla storia di questa donna, in cerca di equilibro tra amore e lavoro. «Nell’estate 2009 – si racconta Enrico – col mio professore della scuola di videomaker a Como, avevamo dato vita allo spettacolo “Il cinema senza cinema”, dove nell’ambito di Parolario a Como recitavo qualsiasi film. La cosa era piaciuta e così l’avevo replicata allo “Spazio Oberdan” di Milano, dove si era avvicinata una donna e mi aveva chiesto di fare una scena del “Gladiatore” e “Dell’età dell’innocenza”. Solo qualche mese dopo ho scoperto che era Marina Spada».

Nota regista italiana, l’ha voluto per interpretare Roberto. «Le riprese sono iniziate l’estate scorsa tra Milano e Filghera. Claudia Gerini non la conoscevo prima, l’ho trovata simpatica, buona». Grazie a questa esperienza Bosco ha provato anche l’emozione di camminare sul tappeto rosso del Festival del cinema di Roma e fra pochi giorni sarà a Lentate, dove al San’Angelo venerdì 18 e sabato 19 alle 21.15 e domenica 20 alle 16.30 e alle 21.15 sarà proiettato “Il mio domani”.
Cri.Marz.