Ecco le carte che incastrano MauriCosì ha manipolato due partite

Sono gli interrogatori e le telefonate a incastrare Stefano Mauri. Il giocatore della Lazio si trova in carcere da lunedì. Di seguito, ampi stralci dell'ordinanza firmata dal gip Salvini che lo accusa di aver combinato due partite di serie A, Lazio-Genoa e Lecce-Lazio. Ordinanza che ora è anche consultabile qui.
Torna il caso CalcioscommesseAudizione di Mauri martedì 20

Lesmo – La prima partita che Mauri avrebbe aggiustato è Lazio-Genoa del 14 maggio, finita 4-2 per i biancocelesti. Si legge nell’ordinanza (un documento di 488 pagine) firmata dal gip Guido Salvini: «Al fine di delineare le risultanze emerse in ordine all’attività d’indagine giova preliminarmente precisare come tale match era stato già indicato quale sospetto dal bookmaker austriaco SkySport 365 in sede di denunciaquerela presentata il 14 giugno 2011 presso la Squadra Mobile di Cremona, e trasmessa alla Procura della Repubblica. Si riporta di seguito lo stralcio della denuncia: «Riceviamo infatti, a partire da 3 ore dell’evento, una richiesta enorme (vista la particolarità della specialità) di gioco sull’ht/ft primo tempo X e secondo tempo 1 oltre che, nello specifico, sul risultato esatto primo tempo 1-1,over finale e gol/gol primo tempo e finale».

L’interrogatorio di Gervasoni – Si passa a fine anno. Il 22 dicembre del 2011 Carlo Gervasoni, uno dei testi-chiave dell’intera inchiesta, affronta l’interrogatorio di garanzia davanti al gip. Queste le sue dichiarazioni riguardo a Lazio-Genoa. «ZAMPERINI serviva per avvicinare i giocatori della LAZIO, cioè nella A, come interessava a GEGIC. Sapevo che ZAMPERINI era amico di MAURI. Secondo me serviva proprio per quello. Le partite che interessavano agli Slavi erano LAZIO-GENOA e LECCE-LAZIO del campionato 2010-2011 e credo che in entrambi i casi siano riusciti». Il 27 dicembre e il 12 marzo del 2012, Gervasoni è protagonista di due audizioni davanti al pm di Cremona conferma la sua prima versione. Ecco i testi di quegli interrogatori. «Quanto alla partita Lazio-Genoa, terminata 4 a 2, ho appreso da GEGIC che gli slavi si incontrarono, lo stesso giorno della partita, che venne disputata alle 18,00 con ZAMPERINI che poi li mise in contatto con MAURI, della Lazio. Successivamente so, sempre da GEGIC, che gli slavi si incontrarono anche con MILANETTO, del Genoa il quale a sua volta interessò altri giocatori della sua squadra. GEGIC mi disse che il risultato concordato fu un OVER riferito al primo tempo. Il risultato è stato raggiunto in quanto il primo tempo si concluse con il risultato di 1 a 1, appunto riferibile ad un OVER per il primo tempo». E poi ancora, il 12 marzo: «So comunque che si sono incontrati (Zamperini e Ilievsky, ndr.) e sono andati a Formello dove hanno incontrato MAURI. Non so quali altri calciatori della Lazio fossero coinvolti nella combine. Io so che gli slavi puntavano sulla sconfitta del Genoa con l’OVER finale. In realtà ho appreso che durante questi contatti a Roma era emerso che alcuni giocatori della Lazio avevano già scommesso su un risultato diverso da quello sopra indicato, risultato che non sono in grado di precisare. Allora è accaduto che, dopo avere parlato ILIEVSKI e ZAMPERINI con i propri referenti MAURI e MILANETTO, erano giunti alla conclusione che l’accordo doveva limitarsi ad un OVER nel primo tempo con libertà per le squadre di concludere liberamente il risultato finale del secondo tempo. Ricordo che nei giorni successivi ILIEVSKI mi mostrò una foto sul proprio cellulare che lo ritraeva abbracciato insieme a MAURI. Ricordo di avere appreso da CASSANO che le scommesse dei giocatori della Lazio erano state effettuate presso un amico di ZAMPERINI che aveva un’agenzia di scommesse a Roma o che comunque aveva rapporti stretti con un’agenzia del genere».

Il match Lecce-Lazio – Lecce-Lazio si gioca il 22 maggio 2011 e finisce 2-4 per i laziali. Un match definito «sospetto» dallo stesso bookmaker austriaco SkySport 365 che aveva presentato una denuncia in occasione della partita dei biancocelesti con il Genoa. Ecco uno stralcio del documento relativo alla partita con i salentini: «Lazio logica favorita dell’incontro. A poche ore dall’inizio della partita si assiste però ad un calo vertiginoso dell’over e dell’handicap a favore della Lazio, nonché del segno X del primo tempo. Memori della settimana precedente Planetwin365 mette subito offline le specialità riguardanti il primo tempo, per poi essere costretti in un secondo momento a mettere l’incontro offline anche in modalità Live, in quanto le quote nel mercato asiatico fanno preannunciare una valanga di gol (sull’1-0 spread 4.5, quando l’incontro Roma – Sampdoria, stesso minuto e stesso risultato, ha uno spread 3.25). Il copione, anche in maniera un po stucchevole vedendo le immagini, è pienamente rispettato. Il primo tempo si chiude sul 2-2 e il finale 2-4. La partita è inserita nell’esposto denuncia».

Parla ancora gervasoni – Carlo Gervasoni parla davanti ai pm di Cremona. «Indicazioni attendibili» le sue, affermano gli inquirenti, in merito alla partecipazione di alcuni calciatori alla combine in occasione della partita con i salentini. Il 27 dicembre, Gervasoni dichiarava: «Quanto alla partita Lecce – Lazio, GEGIC mi disse che tramite ZAMPERINI, lui e gli slavi si misero nuovamente in contatto con MAURI della Lazio per manipolare la suddetta partita. Successivamente avuto questo contatto con MAURI furono corrotti sei o sette giocatori del Lecce tra i quali ricordo solamente BENUSSI e ROSATI…..Lei richiede se abbia altre indicazioni di coinvolgimenti della squadra del Lecce. Posso dire soltanto che qualcuno mi riferì che nel campionato 2007/2008 il Lecce avrebbe dato dei soldi all’Ascoli perché giocassero alla morte contro l’Albinoleffe…..Ribadisco che ho presentato ZAMPERINI a GEGIC proprio perché quest’ultimo mi aveva chiesto di metterlo in contatto con qualcuno che avesse delle conoscenze con giocatori di Serie A. Non ero io a conoscere direttamente ZAMPERINI, ma lo conosceva CASSANO. Ricordo che contestualmente era stato proprio ZAMPERINI a chiederci se conoscessimo qualcuno disposto a finanziare la sconfitta di una squadra qualunque nei confronti della Lazio. In sostanza ZAMPERINI aveva dei contatti con la Lazio e voleva sfruttarli economicamente».

L’interrogatorio di Zamperini – Alessandro Zamperini è il principale referente dell’organizzazione criminale per l’alterazione del risultato finale dell’incontro Lecce-Lazio. «Tale ruolo – si legge nell’ordinanza – veniva in qualche modo confermato dallo stesso indagato (con specificazioni autoassolutorie ed alcuni passaggi oggettivamente inverosimili) nelle dichiarazioni rese davanti al pm». È il 27 dicembre del 2011: «Quando ero già da un giorno a Lecce, mi ha telefonato HILIEVSKY e mi ha detto che stava per arrivare anche lui. Mi ha invitato altresì a prenotargli una stanza in albergo, cosa che io ho fatto. In seguito è arrivato HILIEVSKI e ci siamo incontrati. Il predetto ha ribadito il suo interesse affinché incontrassi giocatori del Lecce precisandomi che era interessato a combinare la partita tra il Lecce e la Lazio. Io in effetti ho incontrato il mio amico FERRARIO Stefano e gli ho accennato a questo interesse dell’HILIEVSKI in ordine a quella partita. Il FERRARIO, tuttavia, si è rifiutato di incontrare l’HILIEVSKI rappresentando che lui non avrebbe disputato quell’incontro e comunque non era disposto a fare quel genere di cose. Il giorno successivo a quello in cui io avevo iniziato il mio soggiorno presso l’hotel Tiziano, era sopraggiunta anche la squadra del Lecce». Da qui partono le indagini sulle tracce telefoniche lasciate dalla combicola. In particolare, Zamperini ha avuto continui e numerosi contatti con Gervasoni, Mauri e Ferrario. Uno Zamparini, scrivono gli inquirenti, «sempre più freneticamente impegnato nella triangolazione telefonica con Ilievsky, Gervasoni, Mauri e Ferrario, tutti evidentemente coinvolti nella pianificazione del risultato finale della partita».