Bovisio – Lutto a Bovisio Masciago, ma anche in tutta la Brianza, per la scomparsa di Gianfranco Ratti, già sindaco di Bovisio Masciago per due mandati, e consigliere comunale più anziano d’Italia ancora in attività. Ratti si è spento nel primo pomeriggio di oggi. Nato il 10 novembre del 1922 a Cassago, imprenditore, già a partire dagli anni Settanta Ratti entrò in consiglio comunale a Bovisio. Venne eletto primo cittadino per due mandati consecutivi, dal 1995 e fino al 2003, quando ancora le amministrazioni rimanevano in carica per quattro anni anziché cinque.

Da sempre legato alla Destra, Ratti, si presentò ancora una volta come candidato alla guida del paese nelle passate elezioni comunali di giugno. Non vinse, ma ottenne un risultato personale di tutto rispetto, superando il 6 per cento dei consensi e riuscendo ad approdare in consiglio comunale come rappresentante della lista Terzo Polo di Centro-Democrazia Cristiana e la “Destra”. La sua ultima apparizione nel parlamentino cittadino non più tardi di un mese fa. Il destino volle che, all’ordine del giorno di questa sua ultimissima partecipazione alla vita politica di Bovisio, vi fosse ancora una volta la questione ferrovia.

Ratti, affaticato dall’età e dall’ora tarda, non si sottrasse alla discussione sostenendo, come sempre in tutta la sua carriera, la necessità dell’interramento delle Nord. Questo il cavallo di battaglia di una vita, dedicata alla politica. Negli anni in cui fu primo cittadino, volò persino in Norvegia per incontrare personalmente i responsabili della società “Norconsult” alla quale venne affidato l’incarico di studiare la progettazione dell’interramento di tutta la linea. Progetto poi sfumato che non ha mai dato pace al “vecchio leone”.

I funerali di Gianfranco Ratti si celebreranno a Bovisio Masciago mercoledì. Non è ancora stato fissato un orario.

Ivan Bavuso