Muggiò Don Fulvio, la comunità è molto dispiaciuta che verrà trasferito a Lainate. Lascerà un grande vuoto a Taccona. Di questi dieci anni cosa porterà con sé?
Porto con me diversi ricordi di fede vissuta da gente semplice davanti alle prove della vita, o nella gioia e nella fatica dell’essere famiglia. Mi ha colpito che qualcuno, prima indifferente o un po’ lontano dalla fede, si è avvicinato alla vita della comunità. Una persona mi ha detto: “Grazie perché se vengo in Chiesa è anche perché c’è stato il tuo passaggio”. Porterò con me la bellezza di essere stato parroco qui, di aver cercato di guidare la comunità verso il Signore, il ricordo splendido di vedere la Chiesa colma per la celebrazione della messa alla domenica. Altro ricordo di questi dieci anni è l’impegno e la generosità di tanta gente: a Taccona si contano circa 200 volontari impegnati in varie forme. Ho incontrato e ammirato persone che ?sentono? la vita della comunità e danno il loro contributo operativo; e tanti che non possono sono vicini nella preghiera.
Continueremo ad essere parrocchia con Don Giulio Cazzaniga o entreremo nella Comunità Pastorale Madonna del Castagno?
Don Giulio non arriverà come parroco, ma come amministratore. E’ una formula di passaggio temporanea in vista di diventare vicario e di accompagnare la Taccona nella Comunità Pastorale.
Lei andrà a Lainate e diventerà parroco di tre parrocchie. E’ un salto di qualità?
Un po’ sono preoccupato, so che sarà molto impegnativo. Ma mi affido alla scelta dell’Arcivescovo, all’aiuto di Dio e alle preghiere della gente.
Cristina Mariani