Dolan, un tweet per il nuovo Papa“Francesco, come il santo d’Assisi”

Un tweet per festeggiare il nuovo Papa. Non da un utente qualsiasi, ma dal cardinale Timothy Dolan ancora probabilmente impegnato nelle ultime attività del conclave. Rompendo gli schemi, l'americano ha parlato anche in conferenza stampa.
Dolan, un tweet per il nuovo Papa“Francesco, come il santo d’Assisi”

Monza – Un tweet per festeggiare il nuovo Papa. Non da un utente qualsiasi, ma dal cardinale Timothy Dolan ancora probabilmente impegnato nelle ultime attività del conclave. L’arcivescovo di New York ha salutato Papa Francesco con un messaggio di speranza e con un post sul sito che gestisce (“Il vangelo nell’era digitale”) in cui ha dato alcune spiegazioni ripetute al microfono in una conferenza post conclave. Rompendo quell’aura di mistero che da millenni accompagna l’elezione di un pontefice, le schede bruciate e le fumate. Rompendo, a posteriori, la consegna del silenzio.
«On this joyous day, we have a new Holy Father, Pope Francis I. With joy in our hearts, we declare “Ad Multos Annos!”», ha twittato il cardinale Dolan.

Poi ai giornalisti ha spiegato che il «Papa ci ha detto che ha scelto il nome di Francesco in onore di Francesco di Assisi. Non soprende, perché sappiamo tutti che il santo si è occupato dei poveri e degli umili: sarà questo il suo lavoro».

Infine il giuramento di fedeltà nel messaggio pubblicato su internet: «L’elezione del cardinale Jorge Mario Bergoglio, che ha preso il nome di Francesco I segna una pietra miliare nella nostra chiesa. Come successore di Pietro, il nostro primo Papa, Papa Francesco I si pone come la figura di unità per tutti i cattolici, ovunque essi risiedano. I vescovi degli Stati Uniti e il popolo delle nostre 195 diocesi pregano per il nostro nuovo leader e promettono la fedeltà. I vescovi ringraziano Dio per aver guidato lo Spirito Santo e ispirato la scelta del Collegio dei Cardinali. Con gioia, si dichiara “Ad multos annos!” (Per molti anni!)».

Il cardinale Dolan era tra i papabili alla vigilia del conclave insieme al connazionale Sean O’Malley di Boston, al brasiliano Scherer, all’italiano – davvero sconfitto – Angelo Scola. Esperto di internet e social network, 63 anni, avrebbe pagato la scarsa dimestichezza con altre lingue oltre all’inglese.