Disastro idrocarburi nel LambroA settembre parte il processo

Processo in autunno, per l'ecodisastro di Lombarda Petroli. È stata fissata al prossimo 25 settembre la prima udienza preliminare, presso il tribunale di Monza, ai sei imputati coinvolti nella vicenda giudiziaria relativa al rovesciamento di veleni nel Lambro del febbraio di due anni fa.
Un forum di tutte le associzioniper riqualificare il fiume Lambro

Villasanta – Processo in autunno, per l’ecodisastro di Lombarda Petroli. E’ stata fissata al prossimo 25 settembre la prima udienza preliminare, presso il tribunale di Monza, ai sei imputati coinvolti nella vicenda giudiziaria relativa al rovesciamento di veleni nel Lambro del febbraio di due anni fa, sui quali pende la richiesta di rinvio a giudizio formulata dai sostituti procuratori Emma Gambardella e Donata Costa. Agli atti risultano due istanze di patteggiamento per pene inferiori ai 2 anni, a cui la procura ha dato il consenso, presentate dai difensori di Maurizio Viganò e Alfredo Pilotti, di 58 e 59 anni, imputati solo di reati fiscali in qualità di addetti alla contabilità dell’ex raffineria di Villasanta da cui fuoriuscirono, dopo un sabotaggio, tonnellate di idrocarburi finite nel fiume. Nessuna richiesta da parte degli altri quattro imputati, Giuseppe e Rinaldo Tagliabue, 55 e 50 anni, amministratori della Lombarda Petroli spa, Vincenzo Castagnoli, 55, coinvolto in qualità di “direttore di fatto dello stabilimento”, e il custode Giorgio Crespi, 38, ai quali viene riservata l’accusa principale, ossia quella di disastro doloso, che sarebbe stato perpetrato per coprire degli ammanchi di carburanti non contabilizzati nei registri fiscali.