Desio, ruspe in via FerravillaMa la villa Reitano resta in piedi

Desio, ruspe in via FerravillaMa la villa Reitano resta in piedi

Desio – La villa abusiva non è stata abbattuta. Alle 11 e 30 di giovedì 26 agosto tutti lasciano il sentiero che porta alla casa dei Reitano oggetto dell’ordinanza di abbattimento annunciata la scorsa settimana dal sindaco Mariani e dall’assessore Vitale con una conferenza stampa. Il cancello rimane aperto solo perchè dentro il giardino sta lavorando la ruspa, entrata un attimo prima. Sta abbattendo la recinzione interna che delimita un’area a cielo aperto dove sono accatastati rottami, laterizi, bidoni. E’ un telo verde sorretto da quattro pali di ferro infilati in un muretto alto venti centimetri. Sei, sette metri di lunghezza.

La villa, duecento metri quadri su un unico piano, rimane dov’è, almeno per ora. Tocca al sindaco Giampiero Mariani, in maniche di camicia, dare le prime spiegazioni, scendendo per un attimo dall’Alfa che lo sta riportando in municipio. «Abbattiamo le parti non residenziali – dice – Abbiamo concesso loro un mese per portar via i mobili. Tra un mese torneremo qui ed eseguiremo l’ordinanza di abbattimento».
Le operazioni in via Ferravilla prendono il via alle 11, come annunciato. Alla stessa ora esce di casa la signora Giuseppa, moglie di Antonino Reitano, uno dei proprietari, già assessore all’ecologia a Cusano Milanino, in forza al Pdl. E’ costretta a vivere su una carrozzina per l’amputazione di entrambe le gambe. Percorre il viale, raggiunge il cancello, si ferma e racconta la sua storia a tutti i presenti. Cinque minuti, poi rientra. Fuori la recinzione, nel sentiero che porta alla casa, una diramazione a sinistra di via Ferravilla, a pochi metri dal confine con Bovisio, sono parcheggiati la ruspa, presente nelle vicinanze già dalle 10.30, l’ambulanza della locale Cri, la vettura della polizia locale, la prima a raggiungere il luogo con una pattuglia di quattro militi, un’auto dei carabinieri e quella del Comune. Una trentina di cittadini, consiglieri comunali, curiosi seguono i fatti. La gente scommette su come andrà a finire. La convinzione di tanti sembra vacillare quando si mette in moto la ruspa ed entra nel cortile. Abbatte solo una recinzione interna. Non avevavo sbagliato previsione: per ora la casa abusiva rimane in piedi.
Egidio Farina