Desio – Finisce a terra a due passi dall’ospedale e dalla sede della Croce Rossa cittadina, ma l’ambulanza arriva da Vimercate e soltanto dopo venticinque minuti dalla chiamata. Attesa infinita per un ragazzino di 14 anni residente in città, soccorso tra gli altri da una guardia ecologica volontaria di Cesano Maderno. Verso le 13.40 di martedì scorso il quattordicenne, di nome Gabriele, era in sella a uno scooter e stava percorrendo corso Italia verso via Milano, quando all’angolo con via Gabellini è scivolato a terra.

Fortuna ha voluto che il conducente dell’autobus di linea, che sopraggiungeva in quel momento, abbia prontamente frenato, evitando di travolgere il ragazzino. Mentre la Gev, in uscita con la sua auto da via Gabellini, ha accostato, ha impugnato il cellulare e ha digitato il 118. L’ambulanza però è arrivata sul posto soltanto dopo venticinque minuti.

«Il ragazzino ha riportato una ferita sotto il mento – racconta la Gev in una mail inviata al nostro giornale – un taglio in seguito alla caduta sui binari del tram. Perdeva molto sangue. Sono stati io a chiamare l’ambulanza. Qualche minuto dopo in corso Italia è transitato un mezzo di soccorso, credo fosse della Croce Bianca di Cesano Maderno. Il personale sul mezzo si è accertato che qualcuno avesse chiamato il 118 e quindi ha proseguito nel suo viaggio».

Gabriele è rimasto a terra per circa venticinque minuti, fino a quando è sopraggiunta un’ambulanza di Vimercate, che l’ha trasportato all’ospedale di Desio, distante meno di un chilometro dal luogo del sinistro. «Un tempo infinito- conclude la Gev- anzi direi eccessivo, visto che l’incidente è avvenuto vicino alla Croce Rossa di Desio e non lontano dall’ospedale». Che il ritardo sia dovuto al nuovo sistema di richiesta di pronto intervento? Anche per Monza e Brianza basta digitare il 112, per richiedere l’uscita di un’ambulanza, l’intervento di un mezzo dei vigili del fuoco, l’aiuto dei carabinieri o della polizia.
Cristina Marzorati