Desio – Era accusato di aver rubato i risparmi ad un anziano. Duemila euro in contanti spariti nel nulla. Ma il presunto ladro, un senegalese di 45 anni, è stato assolto dal giudice del Tribunale di Desio Simona Improta, per mancanza di prove. La sentenza è stata emessa lunedì scorso, a distanza di ormai tre anni e mezzo dai fatti contestati. Era il 30 luglio 2008 e un pensionato desiano, allora settantasettenne, aveva appena prelevato duemila euro dallo sportello di una banca della centrale via Garibaldi.
Ha quindi percorso un breve tratto di strada, con la cospicua somma nella tasca dei pantaloni. Mentre stava per risalire in auto, parcheggiata nella vicina via Tripoli, secondo il suo racconto, è stato avvicinato da un senegalese, che gli ha fatto la presenza di alcune monetine per terra, vicino al mezzo. “Ha perso quei soldi” gli ha detto l’immigrato. Il pensionato si è quindi abbassato per raccogliere gli spiccioli. Secondo quanto poi ha riferito alle forze dell’ordine, sarebbe stato in quel momento di distrazione che il senegalese gli avrebbe sfilato i soldi dalla tasca. Appena è risalito in auto, infatti, l’anziano si è reso conto che gli erano spariti i duemila euro.
Ha quindi immaginato che il ladro fosse stato il senegalese. E non ci ha pensato due volte a raggiungerlo. Nel frattempo, ha chiamato i carabinieri per denunciare il furto. L’immigrato si trovava ancora nei pressi di via Tripoli: è stato raggiunto sia dal pensionato sia dai militari, che intanto erano arrivati in centro città. Ma il senegalese, che si è difeso dall’accusa di aver rubato i soldi, non aveva con sé la somma scomparsa dalla tasca dell’anziano. Lo straniero è stato comunque denunciato per furto. E a distanza di diversi anni dall’episodio, è comparso davanti al giudice di Desio per la sentenza finale sul caso. Per mancanza di prove, il senegalese è stato assolto dall’accusa di “furto con destrezza”.
Paolo Farina