Desio, Match con il dottor LemmeFilosofo della dieta in tv su Italia 1

Desio, Match con il dottor LemmeFilosofo della dieta in tv su Italia 1

Desio – L’ora era tarda. Su Italia Uno – alle 23,15 di mercoledì 28 luglio – il concittadino farmacologo dottor Alberico Lemme ha discusso le sue teorie di Filosofia Alimentare, ormai diffuse in tutto il mondo, con il medico dietologo dottor Adelchi Silvestri; il tutto alla presenza di un nutrito pubblico nello studio televisivo. Un Match, questo il titolo della trasmissione, che preannunciava uno scontro all’ultimo coltello come i due passati alla storia televisiva dal nostro concittadino con il medico dietologo dottor Calabresi.

La giornalista moderatrice d’Italia Uno ha faticato non poco a contenere l’esuberanza dei due contendenti. In particolare, il più vivace è risultato anche questa volta il dottor Lemme. Alla base della discussione da una parte le teorie classiche delle diete mediterranee del dottor Silvestri per perdere peso in un certo lasso di tempo, dall’altra quelle rivoluzionarie contemplate dalla Filosofia Alimentare del farmacista desiano che usa il cibo per dimagrire rapidamente senza problemi. Da quest’impostazione, da quest’esperienza è scaturito il massimo dissenso dei due oratori. Si è parlato di metabolismo, di zuccheri e soprattutto d’alimenti ricchi di zuccheri, di grassi, di colesterolo.

Il dottor Lemme ha ripetuto innumerevoli volte la funzione che ha in particolare l’adrenalina nello sciogliere i grassi ed i tessuti adiposi. “I ciccioni e le ciccione, con la mia Filosofia – ha ribadito – possono perdere tranquillamente e senza problemi 8/10 chili in un mese e anche di più. Dottor Silvestri, lei è in grado di ottenere gli stessi risultati con le sue diete?”.

Dopo questa parentesi, ecco la prima uscita a bocca piena del nostro filosofo: “Dio crea gli esseri umani, il dottor Lemme li modella”. La battuta ottiene un coro di simpatia, subito interloquita dal dottor Silvestri che si sente affermare: “Quando affermo di modellare intendo dire di operare con le mie scoperte con la genialità da premio Nobel”. Dopo l’affondo si torna a parlare di diete e di perdite di peso, sulla falsariga iniziale. Una domanda sibillina della moderatrice sull’essere medico e sulle prescrizioni agli assistiti da medico, il dottor Lemme trova il modo di chiarire: “Io non sono un medico. Sono un farmacologo. Non faccio visite. Mi limito a fotografare le persone in soprappeso che si affidano a me. So usare il cibo, talvolta senza limitazioni, per ridurre drasticamente il peso. Non faccio alcun controllo sugli esami perché sono convinto che usando al meglio il cibo che consiglio i miei assistiti non possano che migliorare tutte le loro condizioni di salute”.

Dopo quest’ardimentosa affermazione, gli animi dei due contendenti si riaccendono e sfiorano la rissa. Uno impedisce all’altro di intervenire fino a quando la moderatrice riesce ad imporre il silenzio. Il dottor Silvestri chiude la sua filippica ribadendo la bontà della sue teorie sulle diete cosiddette mediterranee. Dall’altro canto, alquanto pimpante, il dottor Lemme conclude: “Galileo disse ‘eppur si muove’, il dottor Lemme afferma ‘eppur con la sua Filosofia Alimentare si perde peso’”. Il voto finale del gradimento del pubblico sulle due teorie esposte premia di un’incollatura il dottor Silvestri. Resta il fatto che il mattatore risulta anche questa volta il dottor Lemme, il geniaccio di Filosofia Alimentare che sta facendo parlare di sé nel mondo intero.
Umberto Spreafico