Desio, il Pdl punta su D’AndreaFarina: «L’ha voluta Berlusconi»

Desio, il Pdl punta su D’AndreaFarina: «L’ha voluta Berlusconi»

Desio – Il Pdl scopre le carte e rivela il suo candidato sindaco. E’ Pia D’Andrea, 32 anni, avvocato. E’ lei la donna annunciata qualche settimana fa, senza svelarne il nome, dal responsabile della campagna elettorale Renato Farina. Non certo un volto nuovo della politica: già capogruppo di An in consiglio comunale e assessore ai servizi demografici e cimiteriali nella prima giunta Mariani. Esclusa, invece, dal Mariani bis, la giunta caduta lo scorso novembre. Ora è chiamata a rappresentare quel “segnale di novità” che tutti si aspettano, dopo la crisi scoppiata in seguito all’operazione anti ‘ndrangheta. Il Pdl punta su di lei.

“E’ stata rigettata dalla vecchia amministrazione” spiega Farina. “E’ la persona giusta: giovane, ma con esperienza. Una garanzia di qualità.” dice con entusiasmo l’onorevole desiano. Sulla sua candidatura, però, è già nato un inconveniente. Doveva essere presentata alla stampa domani mattina, sabato 5 marzo, nella sede di via Lampugnani. E, domenica, in sala Pertini, ad un convegno aperto alla cittadinanza, alla presenza, tra gli altri dell’europarlamentare Mario Mauro, il senatore Gianpiero Cantoni e il coordinatore regionale Mario Mantovani. Invece tutto rimandato. A bloccare le due presentazioni ufficiali lo stesso Farina, che giovedì ha confermato i due appuntamenti in programma (e la candidatura), spiegando però che non saranno occasione per l’annuncio ufficiale. “Le ragioni? Le diremo sabato, e sono buone ragioni…”.

Fuori dalle righe, significa, insomma, che le trattative per le alleanze sono ancora in corso. Il messaggio è in particolare alla Lega. “La nostra porta è aperta. Cosa manca ancora per stringere l’alleanza che a Roma c’è già?” ripete Farina. Che intanto spiega come è nata la scelta della D’Andrea, avvallata da Berlusconi in persona, oltre che dai provinciali. “E’ stata una ‘improvvisa evidenza’. Mi hanno parlato di lei i giovani del Pdl. Ho voluto conoscerla. E sono rimasto colpito dalla sua carica pazzesca”.

Altro fronte, le liste elettorali. Renato Farina sarà capolista. “Me lo hanno chiesto Berlusconi e Mantovani. Ci metto la faccia”. E il resto della lista? Il partito avrebbe deciso di escludere chi ha avuto incarichi nella precedente amministrazione. Farina non si sbilancia. Sottolinea, piuttosto, che “ci saranno molti giovani e donne”. Qualche dice ironicamente: “ Il Pdl non opererà discriminazioni di genere, origine regionale etnica e sociale, religione e colore dei capelli. In alcuni casi potremmo candidare persino gente calva”. Un vincolo però c’è: “Nessun candidato dovrà avere interessi immobiliari legati alla propria professione”. L’operazione trasparenza è scattata. “Desidero una Desio degna di sé. La partita sarà difficile. Ma non sarà una tragedia”.
Paola Farina