Desio, gli tolgono le manettetenta di fuggire dal Tribunale

Desio, gli tolgono le manettetenta di fuggire dal Tribunale

Desio – L’unica via d’uscita l’aveva proprio davanti agli occhi, le scale di servizio appena fuori l’aula penale del primo piano del palazzo di Giustizia di via Galli. Le ha imboccate di corsa precipitandosi a rotta di collo dopo avere aperto con una spallata la porta antipanico.

Un tentativo di evasione, quella di un giovane 24 enne di Seveso, V.V., affetto da un grave disturbo della personalità, che è terminato sul pianerottolo dell’uscita di sicurezza del Tribunale di Desio. Tentativo immediatamente bloccato dagli agenti della polizia penitenziaria che lo avevano in custodia.

E’ accaduto ieri intorno alle 13. Il giovane, che era detenuto in custodia cautelare per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, stava attendendo fuori dall’aula il ritorno del giudice dalla camera di consiglio. Sottoposto a perizia psichiatrica che aveva stabilito la sua incapacità di intendere e di volere, già in sede di udienza, era stato stabilito di non doversi procedere per i reati contestati.

Apparso tranquillo, le guardie penitenziarie, per evitare che potesse agitarsi, durante la sospensione dell’udienza avevano acconsentito a non rinchiuderlo in camera di sicurezza. Ma all’improvviso si è precipitato verso la porta di servizio cercando di scappare dalla sorveglianza degli agenti che sbigottiti si sono lanciati all’inseguimento e l’hanno immediatamente raggiunto.

E’ scaturita una breve colluttazione che ha procurato sia al giovane sia agli agenti qualche escoriazione (prognosi fino a una settimana). Il giudice, nel frattempo, ha stabilito che dovrà passare almeno due anni in un ospedale psichiatrico giudiziario.

Sull’episodio è intervenuto Domenico Benemia, segretario regionale della Uilpa Penitenziari: già sabato scorso il detenuto si era reso protagonista di un’aggressione a un’agente in servizio nel carcere di Monza, dove è detenuto”.