Lissone – Piccoli pusher in azione, impegnati a spacciare hashish all’esterno della scuola. Per questo, tre minorenni sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri della compagnia di Desio, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I tre adolescenti sono stati sorpresi dalle forze dell’ordine, fuori da un istituto superiore della città, giovedì mattina. I militari erano impegnati in un servizio di prevenzione allo spaccio di droga, avviato da tempo in diverse scuole del territorio e intensificato dopo lo scandalo del diciassettenne morto in classe a Paderno Dugnano, dopo aver fumato uno spinello-killer. Così, giovedì mattina le pattuglie si sono presentate a Lissone, per effettuare alcuni controlli sui ragazzi, prima dell’inizio delle lezioni.

E hanno sottoposto alcuni giovani a perquisizione. Nelle tasche dei tre denunciati sono state trovate piccole quantità di stupefacente. In totale, si tratta di 10 grammi di hashish. I tre ragazzini, colti praticamente in flagranza di reato, mentre spacciavano ai giovani clienti, nascosti in un angolo della strada, non hanno saputo dare spiegazioni. I carabinieri non si sono fermati alla perquisizione personale, ma hanno deciso di avviare anche quella domiciliare. E a casa di uno di loro, le forze dell’ordine hanno trovato altri 10 grammi di hashish. Quanto basta per fare scattare una denuncia a piede libero nei confronti dei tre studenti, che risiedono rispettivamente a Lissone, Muggiò e Desio.

Sempre nell’ambito della stessa operazione, i carabinieri hanno segnalato un altro adolescente alla Prefettura, in quanto assuntore di droga. Il giovane è stato sopreso mentre acquistava le dosi dai tre baby spacciatori.
P.F.