Desio – “Nulla nuoce all’efficacia delle leggi come il loro numero”. “Siamo tutti servi delle leggi per essere liberi”. Cita Montesquieu e Cicerone il magistrato Piercamillo Davigo. L’aula magna del liceo Ettore Majorana di Desio, nella serata di venerdì 25 marzo, è stata presa d’assalto da più di trecento persone, accorse per assistere alla conferenza dell’ex componente del Pool Mani Pulite.
Attualmente giudice alla Corte Suprema di Cassazione, Davigo spiega senza mezzi termini come, a suo parere, la riforma della giustizia che sta per essere varata dal governo italiano è solo un modo per mettere le mani sui pubblici ministeri e ledere l’indipendenza della magistratura. Ammette che tra potere politico e magistratura spesso c’è divisione, anzi aperto contrasto, ma questo non è che un bene.
“Ci sono Paesi dove la politica è sempre d’accordo con le decisioni della magistratura – afferma – ma nessuno di noi, credo, vorrebbe vivere in queste nazioni”. Alla fine dell’intervento applausi scroscianti, che diventano quasi un’ovazione quando Davigo parlando di ‘ndrangheta e politica afferma: “I cittadini hanno un solo modo per fare pulizia: indignarsi e mandare a casa chi è coinvolto in affari poco puliti”. Sulla ‘ndrangheta in Lombardia, però, ammette: “Il fatto ci ha colto di sorpresa, non pensavamo che la mafia fosse giunta fin qui, eppure è un fatto reale, documentato”.
L.M.