Usmate Velate – A fatica la chiesa di Santa Margherita è riuscita a contenere, sabato mattina, la folla radunata per festeggiare l’ordinazione di don Daniele Bonanomi: famigliari, amici, fedeli della comunità usmatese e non solo, giovani dell’Operazione Mato Grosso, tutti stretti attorno al trentasettenne, nato in paese, ma “adottato” dal Perù, dove ha trascorso anni da volontari dell’Omg, dove ha frequentato, dal 2004, i corsi di teologia.

La tre giorni dedicata a don Daniele era cominciata venerdì sera, con la veglia di preghiera e la breve fiaccolata verso l’oratorio. A celebrare il sacramento, il giorno dopo, monsignor Ivo Baldi Gaburri, che nell’omelia ha ricordato il cammino compiuto da don Bonanomi in Sudamerica, citando le difficoltà vissute dalle popolazioni della Sierra che gli saranno affidate, augurandogli fedeltà alla vocazione e capacità di farsi vero testimone.

Domenica mattina, alle 10.30, la chiesa di Santa Margherita ha assistito poi anche alla prima Messa di don Daniele Bonanomi, accompagnato in parrocchia da un corteo proveniente da cascina Ribona. La comunità usmatese ha quindi festeggiato il suo nuovo sacerdote nel pranzo al Centro della Cascina Corrada.
Letizia Rossi