Cesano – Le polemiche di questi giorni non lo sfiorano nemmeno. Per lui Bettino Craxi rimane un grande politico e nel decimo anniversario dalla scomparsa lo ricorda, come da molti anni a questa parte, in un’epigrafe affissa in tutti gli spazi comunali. Peppino Carlot, settant’anni in questo 2010, oggi Pdl, ma socialista della prima ora, sostenitore inizialmente di Nenni, si dichiara un craxiano convinto: «Perché – ci dice senza riserve – era una persona che sapeva ascoltare, ogni volta che mi rivolgevo a lui, era disponibile».
Nelle epigrafi che rammentano la scomparsa del politico il 19 gennaio del 2000, nella “gabbia dorata” di Hammamet, Carlot include tutti i socialisti cesanesi e riporta una frase dell’ex presidente del consiglio: “La mia libertà, equivale alla mia vita”. Carlot condivide la volontà del sindaco di Milano, Letizia Moratti, e di tanti altri, d’intitolare una via, una piazza, un parco allo statista “Sono in attesa di vedere quello che accadrà nel capoluogo lombardo, per poi muoversi di conseguenza a Cesano”.
Cri.Marz.