Costola lombarda ‘ndrangheta: 39 arresti, uno anche a Nova

Nova Milanese – C’è anche un novese tra i 39 arrestati questa mattina all’alba dai carabinieri nella maxi operazione contro una costola lombarda della ‘ndrangheta. Rocco P. 51 anni, ambulante, è stato ammanettato dai militari della compagnia di Desio, che hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Milano su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

L’uomo, di origini calabresi, aveva un ruolo marginale all’interno della banda, organizzata a piramide. La vasta operazione codotta dai carabinieri di Varese ha permesso di sgominare il clan affiliato alla cosca “Farao Marincola” della provincia di Crotone.
 
Le indagini della Procura di Varese e Busto Arizio e della Direzione Distrettuale Antimafia sono partite nel 2005, da tre omicidi legati ad un regolamento di conti interno alla cosca. Gli investigatori hanno ricostuito così 10 anni di attività.

Dei 39 finiti in carcere, 11 sono accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso (416 bis), oltre che di rapina, estorsione, usura, incendio, riciclaggio. Per gli altri, l’accusa è di associazione a delinquere, oltre ad una lunga serie di altri reati, tra cui anche lo sfruttamento della prostituzione.

La cosca si era perfettamente infiltrata nel tessuto produttivo lombardo, in particolare nel Varesotto, tra Busto Arsizio e Lonate Pozzolo. Era specializzata in estorsioni e usure. Applicava il pizzo con tassi fino al 300 %. Pretendeva denaro da commercianti ma anche imprenditori edili e agenti immobiliari: per ottenere il sovrapprezzo non esitava ad agire con minacce, incendi, violenti atti intimidatori. Paola Farina