Costi della politica a Monza:quanto costa il Consorzio Parco

Sono stati spesi 895 mila euro ma quasi tutti i soldi sono serviti per pagare i dipendenti, le consulenze e le funzioni definite di controllo. Per gli investimenti nella cultura utilizzati soltanto 105 mila euro. E divampa la polemica
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MONZA – Continua l’inchiesta de «Il Cittadino» sui costi della politica. Nel mirino, questa volta, i conti del Consorzio di gestione parco e Villa Reale che nel 2011 ci è costato 895 mila 584 euro di cui 336 mila 500 euro solo per pagare gli stipendi del direttore del consorzio e dell’unica dirigente in forza all’ente. In tasca a Pietro Petraroia, direttore del consorzio negli ultimi due anni, dimessosi lo scorso 30 novembre, sono andati 101 mila 503 euro lordi per la parte fissa e 29 mila 232 euro per la parte variabile.  Alla dirigente sono andati compensi per 66 mila 697 euro per la parte fissa e 11 mila 820 per la parte variabile.
A questi costi vanno aggiunti quelli dei contributi previdenziali che fanno salire la voce di spesa a quasi 340 mila euro per soli due dipendenti.
E poi ci sono i gettoni del collegio dei revisori dei conti e i soldi per il segretario e per gli incarichi professionali. Di fatto oltre 785 mila euro (su un totale di 895) sono stati utilizzati per coprire le funzioni di” amministrazione, gestione e controllo”, mentre solo 102.292 euro sono stati spesi per funzioni relative alla cultura e ai beni culturali e 7500 euro per la tutela del territorio.

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