Arcore – “Questo è un momento che mi emoziona: in un’epoca in cui ci si lamenta della disattenzione delle istituzioni Arcore dimostra di avere un’amministrazione dotata di sensibilità”. Le parole sono di Ivano Giacomelli, segretario nazionale dell’associazione Codici che, tra le altre cose, si occupa anche di lotta allo stalking. Marcoledì scorso, con un volo da Roma, Giacomelli è arrivato ad Arcore per partecipare all’inaugurazione di un vero e proprio sportello comunale dedicato alle vittime dell’odioso reato e a tutti coloro che vogliano informazioni sull’argomento.
Il provvedimento è stato preso dall’amministrazione comunale su iniziativa dell’assessorato ai servizi sociali di Attilio Cazzaniga che ha ritenuto opportuno affidare la gestione all’associazione romana dotata di presidi in tutta Italia. Nella rappresentativa sala del Camino, Cazzaniga ha fatto gli onori di casa, accogliendo i rappresentanti di Codici e i cittadini intervenuti. Ringraziando Codici per il sostegno e per il “prezzo di favore” e il funzionario che ha gestito l’iter (Danila Rossi), Cazzaniga ha dichiarato: “Stiamo facendo una cosa importante che migliorerà la vita di alcune persone. Il tempo ci riconoscerà il merito di questa collaborazione in serie difficoltà. Perché lo stalking è un reato odioso e strisciante”.
Lo sportello antistalking sarà aperto il mercoledì, dalle 14 alle 17, presso la sede comunale di via Abate d’Adda. Gli utenti potranno anche contare su un numero attivo 24 ore al giorno (3400584725) e su un indirizzo e mail: sportello.donna@codici.it. Lo sportello, ha chiarito Cazzaniga, è destinato agli arcoresi ma non solo, alle donne, principali vittime delle persecuzioni, ma anche agli uomini. A chiunque insomma, voglia informarsi, o sia vittima di molestie ripetute, minacce, pedinamenti, persecuzioni con lettere, sms o telefonate ossessive. Del servizio, così come delle eventuali pratiche, si occuperanno i volontari di Codici, persone non arcoresi che contribuiscono così a garantire una certa discrezione.
Con l’associazione, il Comune ha sottoscritto una convenzione per la durata di un anno, dopo il quale, compiuto un bilancio delle attività, sarà possibile anche un accordo di maggiore durata. La convinzione è che l’iniziativa vada incontro alle effettive necessità della popolazione. Secodno i dati diffusi dal sottosegretario all’Interno, la regione in cui si sono contati più casi di stalking è proprio la Lombardia, con 453 delitti e 539persone denunciate di cui 129 arrestate.