MONZA – Continua la mobilitazione per sostenere il restauro conservativo del Duomo. Attualmente sono 40.000 gli euro raccolti. Tre i canali utilizzati per attivare la raccolta fondi: la cassetta delle offerte posizionata in fondo al Duomo, la raccolta straordinaria che viene fatta durante le messe della prima domenica del mese e la vendita delle formelle in resina e polvere di marmo raffiguranti la facciata del duomo, in vendita in sacrestia.
A queste si sono aggiunte le generose donazioni di alcuni privati. Molti decidono di ammantare con l’anonimato il loro gesto, altri invece scrivono, per motivare la loro scelta. «Solo il Signore ha visto e benedice chi ha amato il decoro della sua casa e il luogo dove abita la sua gloria», ha scritto lo stesso don Dino su un foglio affisso in fondo al duomo, proprio per ringraziare di tanta generosità. Piccoli e grandi geDti di un interesse concreto e di una cura che i monzesi stanno dimostrando nei riguardi del monumento simbolo della città.
Novità anche per quanto riguarda l’avvio dei lavori. Nei giorni scorsi si è svolto il sopralluogo di Benigno Visconti Mörling, direttore della Fabbrica del duomo di Milano, che si è offerto di stendere il capitolato che la basilica monzese dovrà poi presentare alle aziende interessate alla gara d’appalto, che dovrebbe partire da gennaio.