Consegnati i Giovannini d’oroMonza premia le eccellenze

Sono andati a esponenti del mondo del volontariato, di quello scientifico e a persone che hanno avuto un forte impegno politico. Sono i Giovannini d'oro 2011, consegnati giovedì sera in Villa reale.
Consegnati i Giovannini d’oroMonza premia le eccellenze

Monza – Volontariato, scienza, impresa e l’impegno politico di una vita, sono le realtà premiate dall’edizione 2011 delle benemerenze civiche. I Giovanni d’oro quest’anno sono infatti andati a Luigi Rovati,patron dell’industria farmaceutica Rottapharm,scienziato e imprenditore di livello internazionale,e a due storiche figure del volontariato monzese come Mariuccia Villa Rigamonti e Bruna Tauscheck Petrucci, mentre il premio alla memoria è stato assegnato a Maria Paola Colombo Svevo (1942-2010), già vicesindaco di Monza,senatrice della Dc ed europarlamentare dal 1994 al 1999.

La Corona Ferrea (il riconoscimento assegnato annualmente al mondo dell’associazionismo cittadino) è invece andata al Centro Mamma Rita,che dal 1964 ospita e segue minori e mamme con figli vittime di gravi problemi socio-famigliari.Cinque premi che non vanno a togliere niente a chi ne è stato escluso,ha sottolineato il sindaco Marco Mariani,presentando alla stampa le scelte fatte dalla commissione comunale bipartisan.«Ogni anno dobbiamo fare delle scelte dolorose,ma sono state premiate anche questa volta figure di primissimo piano – ha sottolineato -.

Mariuccia Villa Rigamonti e Bruna Tauscheck Petrucci sono conosciutissime, perché da decenni si impegnano nel volontariato,dall’Unitalsi all’asilo notturno alla San Vincenzo. Rovati è noto in tutto il mondo,soprattutto dopo l’acquisto di una grande azienda farmaceutica tedesca,e ha sempre collaborato per le attività culturali monzesi.La compianta senatrice Colombo Svevo,infine, ha rappresentato la parte migliore del mondo cattolico.E da tempo volevamo premiare lo splendido lavoro fatto dal Mamma Rita».Mariani ha confermato che la cerimonia quest’anno sarà più «intima»,poiché si svolgerà in Villa Reale solo su inviti (per circa 150 posti).

Questioni economiche e logistiche,spiega il sindaco respingendo le polemiche relative ad una manifestazione poco «pubblica».«Dobbiamo risparmiare quasi 8 milioni di euro,non potevamo permetterci la festa in piazza col buffet aperto a tutti – chiosa -.Inoltre fa troppo caldo:l’anno scorso alcune persone si erano sentite male,all’aperto».Sulle polemiche innescate dai mancati inviti,Mariani rimanda all’organizzazione,sottolineando come si sia data precedenza a parenti e amici dei premiati.Gli inviti alle associazioni sono stati spediti,affermano in Comune. Mercoledì mattina,però,il «corriere dello zar» comunale non aveva ancora bussato a diverse porte.
Gdaf