Monza – Condannato per avere utilizzato le auto di servizio del Comune per incontrare e per offrire passaggi ad amiche straniere. L’ex sindaco di Varese, Aldo Fumagalli, è stato condannato a quattro anni di carcere e cinque anni di interdizione dai pubblici uffici dal giudice di Varese Anna Azzena, che lo ha riconosciuto colpevole di peculato e «induzione indebita a dare o promettere utilità».
Nel 2005, quando vennero alla luce gli episodi, il leghista Fumagalli era al suo secondo mandato e si dimise in seguito alle polemiche.

Il sexy scandalo aveva toccato anche Monza, perché secondo le accuse l’ex sindaco aveva utilizzato l’auto blu comunale non per fini istituzionali «ma per viaggi di piacere» anche in Brianza. Auto con autista stipendiato dal Comune per raggiungere le ragazze o accompagnarle da qualche parte; compresa quella volta che, sulla strada per Monza, l’auto blu rimase in panne e Fumagalli la fece sostituire con un’altra da Varese.

Proprio l’uso improprio delle auto pubbliche ha portato alla condanna per peculato. L’«induzione» invece riguarda le pressioni che avrebbe esercitato verso una cooperativa per ottenere la possibilità di utilizzare un appartamento a Varese.